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sabato 12 aprile 2014

I CONSIGLI DEI FANTALLENATORI – 33MA GIORNATA

La 33ma giornata sarà importante soprattutto per quanto concerne la lotta per la salvezza, dal momento che, ormai, almeno i primi tre posti della classifica sembrano aver trovato un equilibrio difficilmente alterabile. Importante, in questo senso, gli scontri diretti tra Livorno e Chievo Verona e tra Sassuolo e Cagliari, mentre emergono tra le altre, il derby emiliano tra Bologna e Parma e l’interessante Verona – Fiorentina. Capolista Juventus, infine, impegnata sul campo di Udine. Ma andiamo per ordine.

Sassuolo – Cagliari (12/4/2014, ore 18.00)
Sfida salvezza al Mapei Stadium, dove i padroni di casa proveranno ad uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Di Francesco punta sul tridente pesante, con Zaza-Berardi-Sansone protagonisti: la forma smagliante di quest’ultimo lo rende attualmente inamovibile. Occhio alle incursioni sulla sinistra di Longhi, che avrà la meglio su Pisano, mentre non convince Ariaudo, sostituto dello squalificato Cannavaro, al centro della difesa. Per Pulga, che sostituisce l’esonerato Lopez sulla panchina sarda, spazio ad Ibrahimi e Sau, le cui velocità e tecnica potrebbero dare molte noie alla retroguardia avversaria. Dentro Conti, uomo di carisma sempre pericoloso sui piazzati, mentre Avramov non sembra dare garanzie, alla luce delle ultime prestazioni non all’altezza della difesa rossoblu.

Roma – Atalanta (12/4/2014, ore 20,45)
Per i capitolini, che, in attesa dell’esito del ricorso, dovranno fare a meno di Destro per quattro giornate, dopo la squalifica inflitta dal Giudice sportivo, fuori anche gli altri giocatori fermati in settimana, Pjanic e Florenzi. Anche Benatia, infortunatosi nel corso dell’ultimo turno di campionato, sarà assente e sarà sostituito da Toloi, sulla cui completa affidabilità vi è, però, qualche dubbio. Potrebbe esserci occasione di riscatto per Ljajic o, in alternativa, di affermazione per Bastos, mentre Maicon potrebbe approfittare della propensione offensiva della fascia sinistra bergamasca. Fuori Romagnoli, che potrebbe soffrire gli inserimenti di Estigarribia. Colantuono, invece, si affida al 4-4-2, con Bonaventura che potrebbe inserirsi negli spazi esterni lasciati incustoditi da Maicon e De Luca che potrebbe approfittare della mancanza di Benatia al fianco di Castan. Fuori i lenti Stendardo – Yepes,  Migliaccio a rischio sanzioni disciplinari.

Bologna – Parma (13/4/2014, ore 12.30)
Il derby emiliano, previsto per domenica ad ora di pranzo, si presenta come test delicatissimo per i padroni di casa, che hanno l’esigenza di vincere per allontanare lo spettro della retrocessione. Ballardini dovrà fare a meno dell’infortunato Khrin, sostituito da Pazienza, a rischio ammonizioni, al pari di Perez. Dentro Kone, utile in fase di inserimento, e Morleo. Donadoni, invece, dovrà probabilmente fare a meno ancora di Cassano, infortunato ad un piede, e, forse, a Gargano, oltre allo squalificato Parolo. La forza degli schemi offensivi dei gialloblu potrebbe risiedere nelle fasce, con Schelotto e Biabiany pronti a squarciare le difese avversarie. Marchionni sarà fondamentale per i suoi, Mirante ormai una certezza. Out Cassani, attenzione all’agonismo di Aquah.

Livorno – Chievo (13/4/2014, ore 15.00)
Match molto delicato al Picchi, dove i padroni di casa proveranno a superare il Chievo nelle retrovie della classifica. Di Carlo sembra orientato a dare fiducia a Belfodil a supporto di Paulinho ma sarà Greco a rappresentare il quid in più per i suoi. Dentro anche Bardi, il potenziale offensivo del Chievo non sembra minacciare particolarmente la retroguardia amaranto. Meno affidabile, invece, sembra l’asse di centrocampo, costituito da Bigianti e Benassi. Hetemaj, infatti, è l’uomo in più del centrocampo del Chievo, con Rigoni e Thereau i più pericolosi della squadra. Occasione per Sardo, che spingerà molto sulla fascia destra, mentre Frey e Dainelli rischiano di soffrire l’energia degli attaccanti livornesi.

Napoli – Lazio (13/4/2014, ore 15.00)
Ormai abbandonate le velleità di accesso diretto alla Champions, il Napoli inizia la marcia di avvicinamento alla finale di Coppa Italia. Nel match casalingo contro la Lazio, Benitez sembra orientato a dare fiducia a Mertens, lasciando inizialmente in panca Insigne, fiducia al belga, così come al resto del pacchetto offensivo partenopeo, con Ghoulam che darà filo da torcere a Konko sulla fascia. Occhio a Candreva e Keita, i più pericolosi tra i biancocelesti, che potrebbero creare grane ai centrali di difesa azzurri. Per Reja, invece, molte defezioni tra i titolari ma solide certezze in Mauri e Candreva. Fuori il pacchetto difensivo ed i centrali di centrocampo, Ledesma ed Onazi, che dovranno lavorare molto in fase di contenimento.

Sampdoria – Inter (13/4/2014, ore 15.00)
Sfida molto interessante a Marassi, dove la Samp ospita l’Inter di Mazzarri, in crisi nera di risultati. L’infortunato Gabbiadini sarà sostituito da Sansone ma saranno Soriano e Kristicic a dare maggiore dinamica all’offensiva doriana, grazie ai loro inserimenti da centrocampo. Bene anche De Silvestri contro Nagatomo, più propenso alla fase difensiva. Qualche perplessità su Palombo, che dovrà lavorare molto anche in fase di contenimento contro il centrocampo nerazzurro. Mazzarri, invece, sembra orientato a dare fiducia a Kovacic sulla trequarti, da schierare, come Hernanes, al centro del progetto tattico interista. Diffidenze sugli esterni difensivi, Nagatomo e D’Ambrosio, che potrebbero incorrere in qualche incertezza di fronte alle punte esterne proposte da Mihajlovic.

Torino – Genoa (13/4/2014, ore 15.00)
Partita ad alto potenziale di divertimento al Comunale di Torino, dove i granata incrociano il Genoa di Gasperini.Ventura, senza lo squalificato Darmian e gli infortunati Kurtic e Farnerud, è costretto ad un centrocampo sperimentale, per il quale sarà fondamentale il lavoro di El Kaddouri quale ‘cintura’ con il reparto avanzato. Irrinunciabili i ‘gemelli del gol’, Immobile e Cerci, mentre appare rischioso schierare gli esterni di centrocampo, Maksimovic e Tachtsidis, dal momento che il gioco del grifone tende ad articolarsi prevalentemente sulle fasce. Per i rossoblu, invece, spazio a Fetfatsidis, furetto greco in grado di determinare le sorti della partita, se in giornata. Bene anche Marchese, jolly sempre utile e probabilmente destinato al ruolo di interno di centrocampo, così come Bertolacci, leader del centrocampo genoano. Attenzione alla tenuta difensiva di Antonini, dalle cui parti passeranno clienti insidiosi, come Cerci.

Hellas Verona – Fiorentina (13/4/2014, ore 15.00)
Partita interessante al Bentegodi, dove il Verona di Mandorlini affronta la Fiorentina, squadre a caccia di punti in ottica europea. I veronesi si affidano al solito Toni, escluso dalle liste dello stage pre-mondiale di Prandelli ma attaccante determinante in questa stagione. Romulo ed Iturbe gli elementi di maggior classe per la squadra gialloblu, con Maietta leader difensivo, mentre lasciano sempre qualche perplessità di uomini di quantità a centrocampo, Hallfredsson e Donadel, troppo agonistici. Da evitare anche l’inserimento di Cacciatore ed Agostini, alla luce della qualità viola sulle fasce. In questo senso, per la squadra di Montella sarà determinante il solito Cuadrado, con Borja Valero uomo in più del centrocampo gigliato. Aquilani e Pizarro potrebbero trovare qualche difficoltà contro il dinamismo avversario, mentre Rodriguez in difesa è una garanzia. Fuori Pasqual, dalle cui parti passerà l’incontenibile Iturbe.  

Milan – Catania (13/4/2014, ore 20.45)
La squadra di Seedorf prova a mettere in cascina qualche altro punticino nella folle rincorsa all’Europa ed il Catania non sembra un avversario attualmente irresistibile. Probabile l’impiego di Poli al posto dell’acciaccato Honda ma è Taarabt a rappresentare, in questo momento, il valore aggiunto per i rossoneri. Montolivo sarà un buon metronomo a centrocampo, Constant potrebbe fare bene sulla sinistra, dove incrocerà Izco. Dà garanzie Rami, dentro anche Abbiati. De Jong, invece, potrebbe procurare qualche malus evitabile, in una partita in cui il Catania darà il tutto per tutto. Per Pellegrino, subentrato in settimana all’esonerato Maran, 3-5-2 e Peruzzi squalificato, sostituito da Izco. In difesa, spazio a Gyomber, Barrientos-Bergessio duo d’attacco. Attenzione a Monzon sulla sinistra, che potrebbe approfittare del minore dinamismo di Bonera, mentre Lodi trova spazio grazie anche alla pericolosità sui calci piazzati. Fuori Rinaudo e Plasil, a rischio ammonizione, anche alla luce del massiccio lavoro di contenimento cui saranno chiamati, così come Rolin e lo stesso Gyomber.

Udinese – Juventus (14/4/2014, ore 20.45)

La 33ma giornata di campionato si chiude con il posticipo del lunedì tra Udinese e Juventus, squadra appena qualificatasi per le semifinali di EL. Per Guidolin, che ritrova Di Natale ma è costretto a fare a meno dello squalificato Badu, centrocampo folto e rinforzato con l’impiego di Yebda al fianco di Allan. Saranno Fernandes e Pereyra a rappresentare i pericoli maggiori per la squadra di Conte, mentre sono da lasciare in panca Gabriel Silva, che sulla fascia di competenza affronterà Lichtsteiner, ed il pacchetto difensivo. Il mister juventino, invece, deve monitorare ancora la situazione relativa a Vidal, uscito malconcio dal campo giovedì e sostituito, probabilmente, da Marchisio. Caceres al posto di Barzagli, anch’egli ai box. Dentro i soliti noti, con Pirlo che potrebbe soffrire la densità che Guidolin chiederà ai suoi a centrocampo. Rientra Llorente, corroborato dalla doppietta della settimana scorsa. 

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