La 26ma giornata di campionato si
apre con un super anticipo, che, sabato sera, vedrà fronteggiarsi la Roma e
l'Inter, due squadre motivatissime, anche se per finalità decisamente
differenti. Domenica sera, invece, match molto delicato al Franchi di Firenze,
dove i padroni di casa si scontreranno con la Lazio, delusa per l'eliminazione
dall'EL e certamente decisa a dare il tutto per tutto pur di portare a casa
qualche punto utile per la classifica. La giornata si chiuderà, infine, lunedì,
come, ormai, di consueto, con il terzo match di rilievo della giornata,
Juventus - Milan. Trasferta a Livorno, invece, per il Napoli di Benitez. Ma
andiamo con ordine.
Roma – Inter (01/03/2014, ore 20.45)
L’unico anticipo del sabato, in serale, prevede il gustosissimo confronto
tra la Roma, lanciatissima nella rincorsa alla Juve, e l’Inter, che ha bisogno
di punti in ottica europea. Ancora problemi di formazione per Garcia, che dovrà
fare a meno di Totti, Maicon, Dodo e Balzaretti per infortunio, con Florenzi in
fortissimo dubbio. Probabile, pertanto, l’utilizzo di Ljajic, lasciato a riposo
nelle ultime settimane e pronto a darsi da fare per riconquistare posizioni
nelle gerarchie del mister. Contro il centrocampo non proprio atletico
dell’Inter, potrebbe essere letale il dinamismo dei giallorossi nella zona
nevralgica del campo: occhio a Pjanic e Strootman, in particolare, sempre
efficaci anche in prospettiva realizzativa. Da evitare Torosidis sulla destra,
meno efficace sul piano della velocità rispetto a Nagatomo. Per gil uomini di
Mazzarri, invece, si prospetta un test delicato e pericoloso, che il mister
affronterà affidandosi ad Icardi, apparso in forma smagliante nonostante la
lunga degenza e conseguente lontananza dai campi. Da evitare Alvarez, troppo
compassato rispetto agli avversari di centrocampo, e Jesus e Rolando, che
soffriranno Gervinho. Chenache, invece, per Guarin.
Cagliari – Udinese (2/3/2014, ore 12.30)
Il Cagliari prova a confermare quanto di buono ha fatto vedere
nell’ultima uscita contro l’Inter. Lopez ritrova Pisano ma deve fare i conti
con le pesanti squalifiche di Ekdal e, soprattutto, Conti. Chance per il baby
Adryan, che potrebbe dare noie alla retroguardia avversaria, e a Murru, punto
di riferimento della squadra sarda, che se la vedrà con Basta. Da evitare,
invece, Rossettini e Vecino, che dovranno affrontare gli attacchi centrali e
veloci dei friulani. Per gli uomini di Guidolin, invece, reduci da quattro
risultati positivi consecutivi, spazio a Naldo, che sostituisce lo squalificato
Domizzi. Guidolin rafforzerà probabilmente il centrocampo, preferendo il
muscolare Yebda, in sostituzione di Lazzari, al più tecnico Fernandes o alla
seconda punta; Pereyra potrà approfittare dello spazio tra le linee e della
mancanza degli uomini di maggiore carisma del centrocampo sardo. Herteaux
solita certezza difensiva, fiducia sulla sinistra a Widmar, che se la vedrà con
il rientrante Pisano e potrebbe avere la meglio in termini fisici. Da evitare
Danilo, che potrebbe soffrire la velocità di Ibarbo, al pari di Naldo.
Atalanta – Chievo Verona (2/3/2014, ore 15.00)
L’Atalanta, a secco di vittorie dopo l’impresa contro il Napoli, prova a
ripartire contro il Chievo di Corini, che non attraversa un momento di forma
brillante, nonostante la vittoria di domenica contro il Catania. I bergamaschi,
con il dubbio Moralez, si affidano alla tecnica e all’inventiva di Bonaventura,
che potrebbe essere la spina nel fianco della difesa clivense partendo da
destra ed accentrandosi, soprattutto in considerazione del fatto che il suo
avversario di corsia sarà Dramè, non irreprensibile in fase difensiva. Senza
Moralez, dentro De Luca, rapido tra le linee e desideroso di dire la sua, al
pari di Baselli, in ascesa nelle gerarchie di centrocampo di Colantuono.
Fiducia anche a Consigli, sempre determinante per i suoi, nonostante una linea
difensiva tendente a qualche incertezza e disattenzione di troppo. Per gli
uomini di Corini, invece, 4-3-1-2 con Guarente probabile trequartista. Poco
spazio nelle squadre fantacalcistiche per il gialloblu, tra i quali si sono
messi in luce, finora, soprattutto i centrali Hetemaj e Rigoni. Da scartare
l’opzione offensiva Paloschi, protagonista di un’annata decisamente sterile
fino a questo momento.
Genoa – Catania (2/3/2014, ore 15.00)
Il Genoa di Gasperini proverà ad approfittare della crisi nera degli
etnei, reduci da sei punti nelle ultime cinque giornate e dalla pesante batosta
in casa veronese. Grifone ancora privi di Vrsaljko sulla destra, dove opererà
l’ex milanista Antonimi, da schierare contro Alvarez. Meno fiducia, invece, al
terzino di sinistra, Motta, che troverà in Peruzzi un avversario scomodo.
Dentro anche Bertolacci, che potrà risolvere la partita con inserimenti e
conclusioni da lontano, e De Maio, che, con Burdisso al fianco, dimostra di
essere un giovane di cui fidarsi. Benissimo anche Perin, ormai una garanzia. Fuori
Konate, tanta foga ma altrettanta confusione e pochissima precisione,
nonostante sia per Gasp un elemento necessario per dare equilibrio al modulo.
Incertezza per chi sostituirà lo squalificato Matuzalem: da evitare il
sostituto, che dovrà soprattutto far legna in mezzo al campo e rischierà
sanzioni disciplinari. Per il Catania, invece, squadra numericamente ai minimi
termini, soprattutto in zona offensiva, dove mancheranno, per motivazioni
diverse, Bergessio, Barrientos e Castro, cui bisogna aggiungere l’affaticato
Almiron. Leto e Keko guideranno l’attacco etneo ma non sembrano in grado di
poter preoccupare particolarmente la retroguardia avversaria. Occhio a Lodi, un
calcio piazzato può essere determinante in occasioni simili e garantire
inaspettati bonus.
Sassuolo – Parma (2/3/2014, ore 15.00)
Sassuolo a caccia di punti, ormai
una chimera da ben sei giornate. Il compito, tuttavia, sarà arduo, dal
momento che, al Mapei Stadium, arriva la squadra probabilmente più in forma del
campionato. Malesani prova ad affidarsi a Berardi, campioncino in ombra nel
corso delle ultime settimane, che potrebbe approfittare del derby emiliano per
tornare al gol. Non arrivano buone sensazioni dalla difesa neroverde, mentre si
potrebbe dare una chance a Rosi, che se la vedrà con Molinaro, apparso
appannato nell’ultima uscita dei parmensi. Per Donadoni, invece, c’è la ghiotta
possibilità di accumulare altri punti in ottica EL: dentro Cassano, tornato
determinante, e Parolo, dal solito contributo quantitativo e qualitativo
certamente importante per i gialloblu. Da evitare Molinaro, non molto
brillante, e Lucarelli, che potrebbe soffrire i rapidi attaccanti avversari.
attenzione anche alle folate offensive di Biabiany: gli manca il gol da un po’,
chissà che non possa approfittare del derby per tornare marcatore.
Torino – Sampdoria (2/3/2014, ore 15.00)
Gli uomini di Ventura affrontano la Samp di Mihajlovic, inuno scontro che
si presenta come certamente entusiasmante fra due delle realtà più interessanti
del campionato. Per il Toro, al di là dell’irrinunciabile duo d’attacco, Cerci
– Immobile, spazio anche a Kurtic, che ben ha figurato nell’ultima uscita di
campionato. Da non schierare Pasquale, che se la vedrà con De Silvestri, mentre
Vives potrebbe soffrire in fase di contenimento contro lo schieramento doriano,
tendenzialmente offensivo e sempre difficile da gestire per i centrali di
centrocampo difensivi avversari. Per la Samp, invece, priva di Costa e Palombo,
potrebbe essere determinante il ruolo di Gabbiadini e Soriano che, partendo da
una posizione più defilata, potrebbero creare spazi e superiorità numerica tra
le linee avversarie. Eccessivo, invece, il peso difensivo sulle spalle di
Obiang, suscettibile di sanzioni disciplinari, mentre è decisamente da evitare
il pacchetto difensivo di centro-sinistra, formato da Regini e Fornasier, che
saranno gli obiettivi dei dribbling e delle fughe palla al piede
dell’indemoniato Cerci, certamente più veloce e tecnico.
Hellas Verona – Bologna (2/3/2014, ore 15.00)
Verona a caccia della zona Europa: sulla sua strada, il Bologna di
Ballardini, reduce da due sconfitte contro Milan e Roma. La mancanza di Toni
sarà molto pesante, però, per gli uomini di Mandolini, soprattutto per il
contributo fisico e di esperienza che l’ex viola è in grado di garantire ai
suoi. Iturbe dovrà, pertanto, confermarsi come punto di riferimento
ineliminabile per i veneti, con il solito Romulo nelle vesti di procacciatore
di malus sia in fase realizzativa che di assist. Dentro anche Rafael, contro
uno degli attacchi meno prolifici della Aerie A. da evitare, invece, Donadel,
impreciso in fase di impostazione e a rischio costante di sanzioni per
l’eccesso di veemenza che caratterizza il suo stile di gioco. Attenzione a
Rabusic: curiosità intorno al giocatore, ma il ruolo di vice – Toni potrebbe
farsi sentire in termini di responsabilità . per il Bologna, invece, match per
nulla agevole: da provare Cristaldo, più rapido rispetto al compagno di reparto
Bianchi e, di conseguenza, più adatto ad incunearsi nella non veloce
retroguardia avversaria. Kone può fornire gol e assist, mentre Morleo se la
vedrà con Iturbe…e non sarà un bel
vedere, per lui. Fuori anche Antonsson, dal momento che anche Juanito – o
Jankovic – rappresenta un cliente scomodo.
Livorno – Napoli (2/3/2014, ore 18.30)
Il Livorno prova a rilanciarsi in classifica contro un Napoli falcidiato
dalle squalifiche, con gli spagnoli Higuain e Albiol fuori uso, oltre agli
infortunati di lungo corso, Mesto e Zuniga, ed al povero Rafael, che ha finito
la carriera per la rottura del crociato sinistro. Ciononostante, il compito dei
toscani sembra improbo: da evitare, in sostanza, l’impiego degli amaranto, con
la sola eccezione di Belfodil, apparso dinamico e certamente più pronto a
punire la retroguardia azzurra. Per4 il Napoli, invece, tanti dubbi in zona
offensiva: sicuri del posto sembrano essere soltanto Hamsik e Mertens,
subentrati a partita in corso contro lo Swansea ed apparsi, in modo differente,
determinanti (soprattutto il belga, per la verità). Per il resto, azzurri da
schierare in massa contro la compagine livornese, con un gap tecnico e fisico
che appare, al momento, davvero significativo.
Fiorentina – Lazio (2/3/2014, ore 20.45)
Match interessante per la domenica sera, che vedrà la Fiorentina,
lanciata nella rincorsa al terzo posto, affrontare la Lazio, appena uscita
dalla EL e malconcia, nonostante il risultato positivo della settimana scorsa,
dalla contestazione a Lotito organizzata del tifo all’Olimpico. I viola,
tuttavia, sono stati falcidiati dal giudice sportivo, con i vari Pizarro, Borja
Valero e Diakite squalificati. I problemi principali, pertanto, al centrocampo,
dove Montella rispolvera Ambrosiani, affiancandolo ad Aquilani e a Mati, che sa
essere davvero determinante. Occasione anche per Joaquin, se schierato, ed al
solito Cuadrado, che potrebbe creare molte noie a Radu, decisamente più lento
del viola. Non convince, invece, Ambrosini, troppo lento, mentre Vargas sembra
eccessivamente offensivo per fronteggiare Candreva ed il suo dinamismo. Di
conseguenza, schierare l’esterno offensivo laziale potrebbe essere una buona
mossa, per approfittare del posizionamento e della minore propensione alla fase
difensiva dell’avversario fiorentino. Anche Mauri potrà dare una mano ai suoi,
mentre Radu perderà il confronto con Cuadrado. Fuori Ciani, molto lento e non
adeguato ad affrontare gli inserimenti degli uomini di Montella, in particolare
di Joaquin e Mati. Fernandez.
Milan – Juventus (3/3/2014, ore
20.45)
Lunedì sera entusiasmante a San
Siro, dove i padroni di casa ospiteranno la Juventus, in una classica del
campionato di calcio italiano. Senza lo squalificato Muntari, spazio sin dal 1’ a Poli, che ha dimostrato di
poter essere un buon elemento bilanciatore nell’offensivo Milan dell’era
Seedorf. Possibile dargli una chance, consapevoli del fatto che, tuttavia,
potrebbe ricevere qualche sanzione disciplinare. De Sciglio dovrebbe farcela e
potrebbe vincere il duello a distanza con Peluso, mentre a sinistra Emanuelson
rischia di subire oltremodo Lichtsteiner e la sua forza fisica. Taarabt fa ben
sperare i suoi tifosi e domani potrebbe approfittare di spazi lasciati
incustoditi dall’assenza di Vidal tra le fila dei bianconeri, nonostante
Marchisio ed il suo dinamismo. Fuori Pazzini: la difesa bianconera potrebbe
ritrovare Chiellini e sarà implacabile sulle palle alte ed il gioco aereo,
punto di forza del Pazzo ex Sampdoria. L’assenza di Vidal, invece, fa davvero
notizia a Torino, soprattutto in considerazione del fatto che, con Buffon,
rappresenta il giocatore con più presenze tra i suoi. Pogba sarà il principale
raccordo tra attacco e centrocampo, mentre Marchisio non farà mancare
inserimenti e potrebbe portare bonus importanti. Da non schierare Peluso, con
De Sciglio che avrà la meglio. Aria di marcatura ferrea per Llorente,
soprattutto per la fisicità di Rami, mentre Tevez riuscirà ad infilarsi tra le
maglie difensive avversarie, approfittando soprattutto della lentezza di Bonera.
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