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sabato 1 marzo 2014

I CONSIGLI PER I FANTALLENATORI - 26MA GIORNATA

La 26ma giornata di campionato si apre con un super anticipo, che, sabato sera, vedrà fronteggiarsi la Roma e l'Inter, due squadre motivatissime, anche se per finalità decisamente differenti. Domenica sera, invece, match molto delicato al Franchi di Firenze, dove i padroni di casa si scontreranno con la Lazio, delusa per l'eliminazione dall'EL e certamente decisa a dare il tutto per tutto pur di portare a casa qualche punto utile per la classifica. La giornata si chiuderà, infine, lunedì, come, ormai, di consueto, con il terzo match di rilievo della giornata, Juventus - Milan. Trasferta a Livorno, invece, per il Napoli di Benitez. Ma andiamo con ordine. 

Roma – Inter (01/03/2014, ore 20.45) 
L’unico anticipo del sabato, in serale, prevede il gustosissimo confronto tra la Roma, lanciatissima nella rincorsa alla Juve, e l’Inter, che ha bisogno di punti in ottica europea. Ancora problemi di formazione per Garcia, che dovrà fare a meno di Totti, Maicon, Dodo e Balzaretti per infortunio, con Florenzi in fortissimo dubbio. Probabile, pertanto, l’utilizzo di Ljajic, lasciato a riposo nelle ultime settimane e pronto a darsi da fare per riconquistare posizioni nelle gerarchie del mister. Contro il centrocampo non proprio atletico dell’Inter, potrebbe essere letale il dinamismo dei giallorossi nella zona nevralgica del campo: occhio a Pjanic e Strootman, in particolare, sempre efficaci anche in prospettiva realizzativa. Da evitare Torosidis sulla destra, meno efficace sul piano della velocità rispetto a Nagatomo. Per gil uomini di Mazzarri, invece, si prospetta un test delicato e pericoloso, che il mister affronterà affidandosi ad Icardi, apparso in forma smagliante nonostante la lunga degenza e conseguente lontananza dai campi. Da evitare Alvarez, troppo compassato rispetto agli avversari di centrocampo, e Jesus e Rolando, che soffriranno Gervinho. Chenache, invece, per Guarin.


Cagliari – Udinese (2/3/2014, ore 12.30)
Il Cagliari prova a confermare quanto di buono ha fatto vedere nell’ultima uscita contro l’Inter. Lopez ritrova Pisano ma deve fare i conti con le pesanti squalifiche di Ekdal e, soprattutto, Conti. Chance per il baby Adryan, che potrebbe dare noie alla retroguardia avversaria, e a Murru, punto di riferimento della squadra sarda, che se la vedrà con Basta. Da evitare, invece, Rossettini e Vecino, che dovranno affrontare gli attacchi centrali e veloci dei friulani. Per gli uomini di Guidolin, invece, reduci da quattro risultati positivi consecutivi, spazio a Naldo, che sostituisce lo squalificato Domizzi. Guidolin rafforzerà probabilmente il centrocampo, preferendo il muscolare Yebda, in sostituzione di Lazzari, al più tecnico Fernandes o alla seconda punta; Pereyra potrà approfittare dello spazio tra le linee e della mancanza degli uomini di maggiore carisma del centrocampo sardo. Herteaux solita certezza difensiva, fiducia sulla sinistra a Widmar, che se la vedrà con il rientrante Pisano e potrebbe avere la meglio in termini fisici. Da evitare Danilo, che potrebbe soffrire la velocità di Ibarbo, al pari di Naldo.

Atalanta – Chievo Verona (2/3/2014, ore 15.00)
L’Atalanta, a secco di vittorie dopo l’impresa contro il Napoli, prova a ripartire contro il Chievo di Corini, che non attraversa un momento di forma brillante, nonostante la vittoria di domenica contro il Catania. I bergamaschi, con il dubbio Moralez, si affidano alla tecnica e all’inventiva di Bonaventura, che potrebbe essere la spina nel fianco della difesa clivense partendo da destra ed accentrandosi, soprattutto in considerazione del fatto che il suo avversario di corsia sarà Dramè, non irreprensibile in fase difensiva. Senza Moralez, dentro De Luca, rapido tra le linee e desideroso di dire la sua, al pari di Baselli, in ascesa nelle gerarchie di centrocampo di Colantuono. Fiducia anche a Consigli, sempre determinante per i suoi, nonostante una linea difensiva tendente a qualche incertezza e disattenzione di troppo. Per gli uomini di Corini, invece, 4-3-1-2 con Guarente probabile trequartista. Poco spazio nelle squadre fantacalcistiche per il gialloblu, tra i quali si sono messi in luce, finora, soprattutto i centrali Hetemaj e Rigoni. Da scartare l’opzione offensiva Paloschi, protagonista di un’annata decisamente sterile fino a questo momento.


Genoa – Catania (2/3/2014, ore 15.00)
Il Genoa di Gasperini proverà ad approfittare della crisi nera degli etnei, reduci da sei punti nelle ultime cinque giornate e dalla pesante batosta in casa veronese. Grifone ancora privi di Vrsaljko sulla destra, dove opererà l’ex milanista Antonimi, da schierare contro Alvarez. Meno fiducia, invece, al terzino di sinistra, Motta, che troverà in Peruzzi un avversario scomodo. Dentro anche Bertolacci, che potrà risolvere la partita con inserimenti e conclusioni da lontano, e De Maio, che, con Burdisso al fianco, dimostra di essere un giovane di cui fidarsi. Benissimo anche Perin, ormai una garanzia. Fuori Konate, tanta foga ma altrettanta confusione e pochissima precisione, nonostante sia per Gasp un elemento necessario per dare equilibrio al modulo. Incertezza per chi sostituirà lo squalificato Matuzalem: da evitare il sostituto, che dovrà soprattutto far legna in mezzo al campo e rischierà sanzioni disciplinari. Per il Catania, invece, squadra numericamente ai minimi termini, soprattutto in zona offensiva, dove mancheranno, per motivazioni diverse, Bergessio, Barrientos e Castro, cui bisogna aggiungere l’affaticato Almiron. Leto e Keko guideranno l’attacco etneo ma non sembrano in grado di poter preoccupare particolarmente la retroguardia avversaria. Occhio a Lodi, un calcio piazzato può essere determinante in occasioni simili e garantire inaspettati bonus.

Sassuolo – Parma (2/3/2014, ore 15.00)
Sassuolo a caccia di punti, ormai  una chimera da ben sei giornate. Il compito, tuttavia, sarà arduo, dal momento che, al Mapei Stadium, arriva la squadra probabilmente più in forma del campionato. Malesani prova ad affidarsi a Berardi, campioncino in ombra nel corso delle ultime settimane, che potrebbe approfittare del derby emiliano per tornare al gol. Non arrivano buone sensazioni dalla difesa neroverde, mentre si potrebbe dare una chance a Rosi, che se la vedrà con Molinaro, apparso appannato nell’ultima uscita dei parmensi. Per Donadoni, invece, c’è la ghiotta possibilità di accumulare altri punti in ottica EL: dentro Cassano, tornato determinante, e Parolo, dal solito contributo quantitativo e qualitativo certamente importante per i gialloblu. Da evitare Molinaro, non molto brillante, e Lucarelli, che potrebbe soffrire i rapidi attaccanti avversari. attenzione anche alle folate offensive di Biabiany: gli manca il gol da un po’, chissà che non possa approfittare del derby per tornare marcatore.

Torino – Sampdoria (2/3/2014, ore 15.00)
Gli uomini di Ventura affrontano la Samp di Mihajlovic, inuno scontro che si presenta come certamente entusiasmante fra due delle realtà più interessanti del campionato. Per il Toro, al di là dell’irrinunciabile duo d’attacco, Cerci – Immobile, spazio anche a Kurtic, che ben ha figurato nell’ultima uscita di campionato. Da non schierare Pasquale, che se la vedrà con De Silvestri, mentre Vives potrebbe soffrire in fase di contenimento contro lo schieramento doriano, tendenzialmente offensivo e sempre difficile da gestire per i centrali di centrocampo difensivi avversari. Per la Samp, invece, priva di Costa e Palombo, potrebbe essere determinante il ruolo di Gabbiadini e Soriano che, partendo da una posizione più defilata, potrebbero creare spazi e superiorità numerica tra le linee avversarie. Eccessivo, invece, il peso difensivo sulle spalle di Obiang, suscettibile di sanzioni disciplinari, mentre è decisamente da evitare il pacchetto difensivo di centro-sinistra, formato da Regini e Fornasier, che saranno gli obiettivi dei dribbling e delle fughe palla al piede dell’indemoniato Cerci, certamente più veloce e tecnico.

Hellas Verona – Bologna (2/3/2014, ore 15.00)
Verona a caccia della zona Europa: sulla sua strada, il Bologna di Ballardini, reduce da due sconfitte contro Milan e Roma. La mancanza di Toni sarà molto pesante, però, per gli uomini di Mandolini, soprattutto per il contributo fisico e di esperienza che l’ex viola è in grado di garantire ai suoi. Iturbe dovrà, pertanto, confermarsi come punto di riferimento ineliminabile per i veneti, con il solito Romulo nelle vesti di procacciatore di malus sia in fase realizzativa che di assist. Dentro anche Rafael, contro uno degli attacchi meno prolifici della Aerie A. da evitare, invece, Donadel, impreciso in fase di impostazione e a rischio costante di sanzioni per l’eccesso di veemenza che caratterizza il suo stile di gioco. Attenzione a Rabusic: curiosità intorno al giocatore, ma il ruolo di vice – Toni potrebbe farsi sentire in termini di responsabilità . per il Bologna, invece, match per nulla agevole: da provare Cristaldo, più rapido rispetto al compagno di reparto Bianchi e, di conseguenza, più adatto ad incunearsi nella non veloce retroguardia avversaria. Kone può fornire gol e assist, mentre Morleo se la vedrà con Iturbe…e  non sarà un bel vedere, per lui. Fuori anche Antonsson, dal momento che anche Juanito – o Jankovic – rappresenta un cliente scomodo.

Livorno – Napoli (2/3/2014, ore 18.30)
Il Livorno prova a rilanciarsi in classifica contro un Napoli falcidiato dalle squalifiche, con gli spagnoli Higuain e Albiol fuori uso, oltre agli infortunati di lungo corso, Mesto e Zuniga, ed al povero Rafael, che ha finito la carriera per la rottura del crociato sinistro. Ciononostante, il compito dei toscani sembra improbo: da evitare, in sostanza, l’impiego degli amaranto, con la sola eccezione di Belfodil, apparso dinamico e certamente più pronto a punire la retroguardia azzurra. Per4 il Napoli, invece, tanti dubbi in zona offensiva: sicuri del posto sembrano essere soltanto Hamsik e Mertens, subentrati a partita in corso contro lo Swansea ed apparsi, in modo differente, determinanti (soprattutto il belga, per la verità). Per il resto, azzurri da schierare in massa contro la compagine livornese, con un gap tecnico e fisico che appare, al momento, davvero significativo.

Fiorentina – Lazio (2/3/2014, ore 20.45)
Match interessante per la domenica sera, che vedrà la Fiorentina, lanciata nella rincorsa al terzo posto, affrontare la Lazio, appena uscita dalla EL e malconcia, nonostante il risultato positivo della settimana scorsa, dalla contestazione a Lotito organizzata del tifo all’Olimpico. I viola, tuttavia, sono stati falcidiati dal giudice sportivo, con i vari Pizarro, Borja Valero e Diakite squalificati. I problemi principali, pertanto, al centrocampo, dove Montella rispolvera Ambrosiani, affiancandolo ad Aquilani e a Mati, che sa essere davvero determinante. Occasione anche per Joaquin, se schierato, ed al solito Cuadrado, che potrebbe creare molte noie a Radu, decisamente più lento del viola. Non convince, invece, Ambrosini, troppo lento, mentre Vargas sembra eccessivamente offensivo per fronteggiare Candreva ed il suo dinamismo. Di conseguenza, schierare l’esterno offensivo laziale potrebbe essere una buona mossa, per approfittare del posizionamento e della minore propensione alla fase difensiva dell’avversario fiorentino. Anche Mauri potrà dare una mano ai suoi, mentre Radu perderà il confronto con Cuadrado. Fuori Ciani, molto lento e non adeguato ad affrontare gli inserimenti degli uomini di Montella, in particolare di Joaquin e Mati. Fernandez.


Milan – Juventus  (3/3/2014, ore 20.45)

Lunedì sera entusiasmante a San Siro, dove i padroni di casa ospiteranno la Juventus, in una classica del campionato di calcio italiano. Senza lo squalificato Muntari, spazio sin dal 1’ a Poli, che ha dimostrato di poter essere un buon elemento bilanciatore nell’offensivo Milan dell’era Seedorf. Possibile dargli una chance, consapevoli del fatto che, tuttavia, potrebbe ricevere qualche sanzione disciplinare. De Sciglio dovrebbe farcela e potrebbe vincere il duello a distanza con Peluso, mentre a sinistra Emanuelson rischia di subire oltremodo Lichtsteiner e la sua forza fisica. Taarabt fa ben sperare i suoi tifosi e domani potrebbe approfittare di spazi lasciati incustoditi dall’assenza di Vidal tra le fila dei bianconeri, nonostante Marchisio ed il suo dinamismo. Fuori Pazzini: la difesa bianconera potrebbe ritrovare Chiellini e sarà implacabile sulle palle alte ed il gioco aereo, punto di forza del Pazzo ex Sampdoria. L’assenza di Vidal, invece, fa davvero notizia a Torino, soprattutto in considerazione del fatto che, con Buffon, rappresenta il giocatore con più presenze tra i suoi. Pogba sarà il principale raccordo tra attacco e centrocampo, mentre Marchisio non farà mancare inserimenti e potrebbe portare bonus importanti. Da non schierare Peluso, con De Sciglio che avrà la meglio. Aria di marcatura ferrea per Llorente, soprattutto per la fisicità di Rami, mentre Tevez riuscirà ad infilarsi tra le maglie difensive avversarie, approfittando soprattutto della lentezza di Bonera.

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