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lunedì 23 dicembre 2013

UNA GIORNATA ANNI 80' ... JUVENTUS - ROMA E IL MAGICO VERONA!!! BALO COSI' PROPRIO NON VA...

Il Natale calcistico ci regala un duello vecchio che ha un sapore antico:
Juventus - Roma come negli anni 80': Il gol Turone, Platinì ,Falcao,Boniperti e Dino Viola...







 Il futuro ha un cuore talmente antico che nel nuovo anno ci troveremo di fronte la Juventus e la Roma... Le due ammazza campionato che si scontreranno in un duello che emetterà molti verdetti.
La Juve ancora più forte dell'anno scorso sta facendo ancora meglio, approfittando anche di un campionato sempre più mediocre. In questa mediocrità generale ne sta apprifittando la Roma che gioca un bel calcio e regala ai suoi tifosi un scontro diretto di epica emozionalità.
I Bianconeri nonostante l'assenza di Pirlo continuano a massacrare gli avversari equest'anno si ritrova anche due attaccanti di assoluto livello e partono favoriti nello scontro del 5 gennaio.
I Giallorossi ritrovati Totti e Destro, hanno ritrovato gol e punti, Benatia e Castan migliori centrali difensivi del campionato ed un centrocampo intenso e qualitativamente ai livelli dei migliori centrocampi europei. Sarà una sfida spettacolare dove la Juve parte favorita, ma occhio a questa Roma che nelle ripartenze può risultare micidiale. Passano pertanto in secondo piano le vittorie della Juve a Bergamo, dove stupisce la faciltà con cui la vecchia signora dopo un primo tempo abbastanza sofferto, asfalta  L'Atalanta dove sul suo campo ha sempre dimostrato di essere una signora squadra. Fin troppo facile la Vittoria dellla squadra di Garcia contro un Catania sempre più allo sbando. Quindi rilassiamoci in queste feste ed aspettiamoci con l'anno nuovo LA PARITA: Oggi come ieri è di nuovo JUVENTUS - ROMA !!!!



Bagnoli è il passato,Mandorlini è il futuro ma il Verona anni 80' quello che vinceva un insperato scudetto, sembra tornato. Certo il Verona attuale non vincerà il campionato ma è la grandissima sorpresa di questa stagione di Serie A. Come detto prima, in una Serie A dove i valori sono alquanto mediocri, spicca il Verona di Sean Sogliano e Andrea Mandorlini, progammazione ben strutturata con giocatori di qualità ed esperienza al servizio della squadra.
Stessa difesa della Serie B (Maietta capitano coraggioso e gradevole sorpresa a 31 anni), centrocampo impreziosito da Jorginho e Romulo, scarto della Fiorentina ma giocatore di spicco in questo Verona.
Iturbe fuoriclasse assoluto e non da meno il 36enne Luca Toni che a suon di assist e Gol sta trascinando il Verona come 29 anni fa. Quello era un sogno che poi divenne Realtà, Il Verona sta facendo sognare tifosi e non e sono convinto che la sua marcia non si placherà.



Un Brutto Derby della Madonina, giocato benino dal Milan nel primo tempo e poi vinto da Mazzarri grazie ai suoi cambi e al crollo fisico dei giocatori del Milan degli ultimi 20 minuti.
Mazzarri ha dato la sua mentalità a quest'Inter che non molla mai e grazie a un gol molto Argentino di Palacio, vince il derby e si regala un natale sereno e pieno di sfottò ai cugini Rossoneri.
E' brutto puntare sempre il dito su di lui ma Balotelli sta palesando una discontinuità ed immaturità calcistica che non si addice certo ad un fuoriclasse.
Ieri avulso al gioco per quasi tutta la partita, nel momento in cui la sqaudra ha bisogno di lui corricchia in mezzo al campo e non riesce ad incidere. Prende un cartellino giallo per pura rabbia dopo essere caduto troppo da ballerina dopo uno scontro di gioco che poi nel capovolgimento di fronte ha portato al gol nerazzurro.
Tutti stimiamo Mario soprattutto in ottica Nazionale ma la preoccupazione di veder un altro talento tipo Cassano, rimanere un eterno incompiuto è una paura che purtoppo potrebbe diventare realtà.
E' un grande campione Mario, sembra sentir parlare le maestre con i ragazzi intelligenti a scuola quando dicono E' bravo ma non si impegna... Mario è un campione ma ora ha 23 anni e deve smetterla di pensare solo a ballare e alla gnocca e deve incominciare ad essere il fuoriclasse che tutti si auspicano diventi.



L'unica grande che non vince è il Napoli. I partenopei perdono ulteriore terreno da Juve e Roma e si vedono avvicinare Fiorentina e Inter. Certo vincere a Cagliari non è facile, ma una grande dovrebbe vincere partite del genere. Il Napoli ormai regala sempre un gol agli avversari e non è possibile
farne due o tre in ogni partita. Resta il rammarico per il gol annullato a Calljeon, un magia dell'assistente che a mio avviso dovrebbe essere elogiata come un gol in rovesciata.
Ora arriva il tanto aspettato mercato di Gennaio, vedremo se il presidente De Laurentis regalerà a Benitez gioocatori di qualità. E' difficile prenderne nel mercato di riparazione, del resto lo dice il nome, le grandi squadre non vendono i giocatori migliori a gennaio, ma il Napoli ha necessità di migliorare la rosa e francamente anche se si hanno 3 punti in più dell'anno scorso, non si può essere estremamente soddisfatti del cammino dei Partenopei vista la pochezza di questo campionato.
10 punti di distacco a Natale dalla Juventus sono tantissimi e sembrano già una sentenza.

Continua il volo della Fiorentina che conquista una vittoria sofferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo e si avvicina al Napoli. In un campo dove era difficile giocare al calcio, risolve Beppe Rossi con un gran gol di destro. Se per Balotelli l'Italia Piange con Pepito la Nazionale sorride.

Delusione Lazio, Probabile addio di Petkovic e il ritorno di Edy Reja.
La cocente sconfitta di Verona costa il posto a Vlado Petkovic che nel giorno in cui viene ufficializzata dalla federazione Svizzera la sua assunzione dal 1 Luglio 2014, anche se non ancora ufficialmente, viene praticamente esonerato dalla Lazio. Si vocifera di un ritorno di Edy Reja, un ritorno al passato, francamente le minestre riscaldate non mi hanno mai entusiasmato. Avrei optato più per una soluzione Bollini Inzaghi aspettando Murat Yakin a Luglio. Da Petkovic a Yakin il destino della Lazio è neutrale, potrebbe essere Svizzero.
La Lazio ricorderà sempre Petkovic con affetto perchè per un Laziale vincere la coppa Italia contro la Roma è un ricordo ed un'emozione che resterà per sempre, anche se poi ci si lascia prima del tempo.

Merita un plauso il Torino di Ventura, 25 punti ed un Cerci da Nazionale e da grande squadra.
Splendido il Toro, che dopo essere andato sotto contro un volitivo Chievo, ribalta la situazione e cala il Poker grazie al talento di Valmontone.
Continua il periodo positivo della Samp anche se il Parma avrebbe meritato di più del pari.
L'Udinese vince contro un Livorno sempre più depresso ed abbondonato anche dal suo presidente che ha dichiarato di voler lasciare la squadra a fine stagione.

Ringraziandovi per la vostra quotidiana lettura, la redazione dell'Isola di Mompracem vi augura un felice Natale...


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