E' proprio vero!!! il Milan in coppa è proprio un'altra squadra.
Del resto non si vincono 7 Champions League così facilmente, il modesto Milan di quest'anno in Europa si trasforma e sommerge il piccolissimo Celtic con un sonoro 3-0.
La squadra di Allegri ha nel suo DNA l'Europa e con questa vittoria si avvicina al passaggio del turno, (basterà un pari con l'Ajax a San Siro).
Si rigenera Balotelli che segna un bel gol, fa salire la squadra e lotta su ogni pallone, ma chi stupisce di più è questo signore nella foto.
Kakà, considerato una minestra riscaldata, si sta rivelando un calciatore fondamentale per questa squadra. Integro fisicamente (almeno per il momento) , coordina i suoi compagni e li trascina come ai vecchi tempi (Manchester non dista molto da Glasgow).
Del resto il tempo passa, ma la classe rimane e Kakà resta un eterno fuoriclasse.
Le turbolente vicende societarie continuano, ma il Milan come ogni anno timbra il cartellino e arriva (molto probabilmente) agli ottavi di Champions: "Chapeau".
Il Napoli perde 3-1 a Dortmund e dice praticamente addio ai sogni Champions (servirà battere 3-0 l'Arsenal o sperare in un miracolo dei nemici Marsigliesi con il Dortmund al Velodrome).
Sarebbe troppo facile dire è colpa del rigore generoso concesso dopo 10 minuti o parlare degli eventuali errori tattici di Benitez.
Sono del parere che la maggior parte della colpa della sconfitta napoletana sia del signore in foto. Ebbene sì, sono un grande estimatore di Higuain, credo che sia un grande calciatore, ma francamente in questo periodo mi sta enormemente deludendo.
Non mi riferisco solo al gol clamoroso sbagliato davanti a Weidenfeller. Premesso che da un attaccante del genere mi aspettavo più cattiveria in quel frangente (non voglio fare dietrologia ma Cavani sarebbe entrato nella porta con tutta la palla), Higuain in tutta la partita è stato completamente avulso dal gioco, ha combattuto poco, non ha lottato con gli occhi della tigre e non mi stancherò mai di dirlo, lo vedo sovrappeso e svogliato.
Sono convinto che "El Pipita" regalerà grandi soddisfazioni ai tifosi napoletani, ma un giocatore da 40 milioni non può sbagliare gol e partita che possono valere una stagione. Il Napoli la sua partia l'ha giocata, forse ha scoperto il fianco troppo presto alle ripartenze micidiali dei gialloneri di Klopp, ma ho visto una squadra in palla che ha lottato e che può solo crescere. Benitez ha ragione: Il Napoli è ancora in costruzione e anche se la mancata qualificazione non porterà incassi, una partecipazione da protagonista in Europa League non può che far bene a questa squadra, le permetterà di crescere e concentrarsi sul campionato dove il secondo posto è un obiettivo ancora raggiungibile.
La Juventus battendo in casa il Copenaghen ha fatto metà del suo dovere. Non poteva la squadra di Conte perdere un'occasione del genere.
Non gioca la miglior partita dell'anno ma con il minimo sforzo porta a casa una vittoria fondamentale.Sugli scudi Arturo Vidal che sigla una tripletta e si sbilancia su un suo possibile rinnovo del contratto a fine parita. Mi sta impressionando positivamente il" Leone di Pamplona Llorente", che non sarà bello da vedere (calcisticamente almeno, come uomo alle donne piace), ma si sta rilevando sempre più importante per questa squadra. Fa a sportellate con il buon vecchio Mellberg e gioca con molta intelligenza tutti i palloni che gli vengono scaricati.
Ora la Juve affronterà la trasferta di Istanbul con 2 risultati su 3. Non sarà facile per gli uomini di Conte pareggiare all'Ali Sami Yen, lo "Juventino" Mancini e l'Interista Wes Sneijder pregustano lo scherzetto.
In Europa Leugue la Lazio passeggia a Varsavia con una Legia squadra materasso del girone J.
La squadra di Petkovic sembra in ripresa e preparerà il difficile "Monday Night" contro il Napoli dopo aver conquistato matematicamente la qualificazione ai 16esimi di finale. Una gran bella iniezione di fiducia.
La Fiorentina, dopo lo shock di Udine, pareggia a Guimarães contro il Pacos de Fereira e resta in testa al suo gruppo, aspettando di difendere il primato tra due settimane al Franchi contro il Dnipro. Montella sceglie le seconde linee, da spazio ad Ilicic ancora in ritardo di condizione e regala spazio a giovani come Bakic, Matos Rider e Yakovenko che in prospettiva possono essere il futuro che avanza della Viola.
K.C.
ma non si possono gemellare la bettola di Yanez e 5 DOMANDE A intervistando Marica Fruscio? O.o
RispondiElimina