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mercoledì 30 aprile 2014

ADDIO AL GRANDE VUJADIN BOSKOV: "DOPO PIOGGIA VIENE SOLE"!!!







"Se uomo ama donna più di birra gelata davanti a TV con finale Champions, forse vero amore ma non vero uomo".

Vogliamo ricordarlo così Vujadin Boskov...

Nella settimana in cui forse muore il Tiki Taka di Guardiola e ritorna in auge il nostro e suo amato contropiede, Va via il grande Vujadin un sergente di ferro simpatico con l'impermeabile grigio...

Boskov non è stato solo il Re degli aforsismi, è stato un grandissimo allenatore...
Dopo aver portato al successo il Real Madrid nei primi anni ottanta, nel 1985 Costantino Rozzi lo porta in Italia sulla panchina dell'Ascoli, capendone forse le doti e le qualità sia umane che tecniche...
L'anno dopo approda a Genova, sponda blucerchiata, dove plasma e coccola i gemelli del Gol Vialli-Mancini. Con la Samp conquista 3 coppe, 1 scudetto indementicabile nel 1991 e perse a Wembley la finale di Coppa Campioni contro il Barcelona del 1992, fermato solo da un bomba di Rambo Koeman nei supplementari...

 Boskov era un amante della zona mista, molto concreto in difesa e lucido nelle ripartenze offensive...
 chi ha amato il calcio anni 80'-90', non può non aver amato il grande Vuja per il suo essere schietto e genuino ma soprattutto per le sue grandi conoscenze  tecnico - tattiche...

Addio Vujadin...

vai via in silenzio, senza squilli di trombe e ci lasci con il Tiki Taka, il "pullman di Mourinho" parcheggiato davanti alla porta e all'agghiacciante arroganza di allenatori che non saranno mai, nemmeno nella loro più perfida immaginazione, come te...

"



 Se vinciamo siamo vincitori se perdiamo siamo perditori.

 Io penso che per segnare bisogna tirare in porta. Poi loro sono loro, noi siamo noi.

Gullit è come cervo uscito di Foresta....

No serve essere 15 in squadra se tutti in propria area.

 Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili.

 Io penso che tua testa buona solo per tenere cappello!

  Un grande giocatore vede autostrade dove altri solo sentieri.

  Rigore è quando arbitro fischia.

  Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.

  Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0.
 
"
 
K.C.

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