La 29ma giornata del campionato
inizia ad appena due giorni dalla disfatta di coppa per il Napoli e la
Fiorentina, che ha sancito, ancora una volta, come la Juve sia attualmente la
squadra più tonica della serie A. Proprio l’incontro tra le due grandi deluse
di coppa, previsto per domenica pomeriggio, rappresenta il clou della giornata,
mentre la capolista affronterà la trasferta di Catania poco dopo il fischio
finale al San Paolo. Si segnalano anche gli incontri della domenica a pranzo,
tra Parma e Genoa, e del pomeriggio a Genova, dove la Sampdoria affronterà il
Verona, mentre il Chievo proverà a fermare la Roma di Garcia. Chiude la
giornata, infine, Lazio – Milan. Ma andiamo con ordine.
Torino – Livorno (22/03/2014,
ore 18.00)
Il Torino di
Ventura, reduce dalla sconfitta mal digerita contro il Napoli, aspetta il
Livorno, nel pieno della lotta per non retrocedere. I padroni di casa
schiereranno Cerci ed Immobile, freschi anche in virtù della tattica ‘conservativa’adottata
dal mister contro gli azzurri, ed un Kurtic sempre più protagonista granata: da
schierarli tutti. Dentro anche El Kaddouri, meno brillante dei compagni di
reparto ma potenzialmente sempre pericoloso, ancor più contro la difesa non
impenetrabile dei livornesi, mentre Glik e Bovo sembrano meno pronti ad
affrontare la velocità di Belfodil e Paulinho. Per Di Carlo, invece,
mancheranno Mbaye ed Emeghara, per cui gli ospiti ricorreranno a Coda e
riconfermeranno Belfodil al fianco del bomber Paulinho. Si potrebbe puntare
sugli inserimenti di Greco da centrocampo ma, in generale, sarebbe opportuno
soffermarsi soprattutto sui giocatori da non schierare: in primis, Mesbah, che
dovrà contenere Cerci, e Ceccherini. Out anche Bigianti e Benassi, il centrocampo
torinista ha qualità e metterà in difficoltà gli avversari.
Chievo – Roma
(22/03/2014, ore 20.45)
Il Chievo Verona è chiamato ad un
compito tutt’altro che agevole: fermare la Roma, lanciatissima nella rincorsa
all’accesso diretto alla Champions. Corini, senza Hetemaj, squalificato, e
Thereau, ancora infortunato, si affida nuovamente a Paloschi. Attenzione, però,
a Stoian, che proverà a mettersi in mostra contro la granitica difesa
giallorosa, e a Sardo, che potrebbe dare fastidio a Dodo in fase offensiva. Per
il resto, meglio non schierare centrocampo e difesa clivensi, contro una
formazione attualmente superiore – ed in modo schiacciante – quale la Roma.
Garcia, dal canto suo, non scioglie ancora le riserve sul terzo attaccante,
dati Gervinho per sicuro e Totti per quasi certo. Ad ogni modo, la trasferta di
Verona sembra assolutamente alla portata dei capitolini, da schierare in massa.
Qualche remora sulla tenuta fisica di Dodo, apparso in condizioni non
brillanti, e ti Taddei: per il resto, nessun dubbio sullo schieramento dei
romanisti.
Parma – Genoa
(23/03/2014, ore 12.30)
Partita interessante al Tardini,
dove l’eccezionale Parma affronta il grifone. Senza Marchionni, fermato dal
giudice sportivo e probabilmente rimpiazzato da Obi, Donadoni pare orientato a
concedere un turno di riposo ad Amauri, dando spazio a Schelotto: maggiore
velocità ed imprevedibilità per l’attacco ducale, che potrebbe dare fastidio
alla difesa genoana, non molto veloce. Dentro, allora, Biabiany sulla fascia
del più offensivo Antonelli, e a Paletta, che porverà a far valere la sua forza
fisica anche in zona gol. Anche Cassano rappresenta una certezza, quando sta
bene fisicamente, mentre lascia perplessi Acquah, chiamato a sostituire
Gargano, per la troppa irruenza e fisicità. Da evitare anche Cassani, che dovrà
contenere un ultimamente ispiratissimo Antonelli. Per il Genoa, invece,
squalificato Sturaro, riproposta ancora la coppia centrale di centrocampo
formata da Matuzalem e Bertolacci, con quest’ultimo, in particolare, che
figurato benissimo contro la Juve. De Maio sta facendo capire di avere ottimi
mezzi e potrebbe limitare, quantomeno, gli attaccanti avversari, mentre
continuano a non convincere Konate e Sculli.
Bologna – Cagliari
(23/03/2014, ore 15.00)
Al Dall’Ara, il Bologna è
chiamato a dare segnali di ripresa per evitare di farsi inghiottire
ulteriormente dalle ultimissime posizioni, potendo, al contempo, coinvolgere i
sardi nella lotta per non retrocedere. Senza Khrin, rimpiazzato da Pazienza,
Ballardini si affida al solito 3-5-2, con Cristallo in probabile appoggio a
Bianchi. Sulla trequarti, Christodoulopoulos potrebbe creare fastidi tra le
linee agli avversari, mentre, a sinistra, Morleo sembra disporre di una gamba
migliore dell’avversario di fascia, Perico. Chance per Cristaldo, che proverà a
far cadere gli avversari con la sua velocità. Da non schierare, invece, Garics,
che soffrirà contro l’intraprendente Avelar, Perez – che resta troppo falloso –
e la difesa centrale in blocco, obiettivo delle scorribande del pur impreciso
Ibarbo. Per il Cagliari, invece, orfano di Conti e Pisano, diventa necessario
non perdere a Bologna per conservare un margine di sicurezza minimo sulla zona
rossa della classifica. Sarà fondamentale, invece, il dinamismo di Ibarbo e Cossu,
nonostante l’evidente imprecisione sotto rete del primo: la difesa del Bologna
è lenta e le punte cagliaritane potranno fare del male. A Vecino, invece, che
ha dimostrato, di recente, di poter rappresentare un valore aggiunto per i
sardi, la marcatura di Perez non gli renderà la vita agevole. Da non schierare
anche Eriksson e Perico.
Inter – Atalanta
(23/03/2014, ore 15.00)
L’Inter di Mazzarri è a caccia
del terzo posto ed affronterà l’Atalanta con la fame di chi vuole raggiungere
il proprio obiettivo. Il toscano, senza Jesus e con il dubbio Nagatomo, si
affida nuovamente a D’Ambrosio, che, nell’ultima uscita, ha dimostrato di poter
godere della fiducia del mister; dentro l’intero pacchetto offensivo
nerazzurro, con particolare riguardo ad Icardi e ad Hernanes, ben inserito, e
chance per Handanovic, sempre troppo criticato dai suoi tifosi. Fuori, invece,
Cambiasso, che si troverà ad affrontare le rapide punte bergamasche, e
Jonathan, che soffrirà Estigarribia. Per Colantuono, invece, la salvezza può considerarsi
acquisita, per cui si potrà giocare senza eccessive ansie da prestazione, con
conseguente beneficio per la qualità del gioco. Formazione tipo per gli ospiti,
con il solo Raimondi a sostituire lo squalificato Benalouane. Le punte di
diamante della squadra restano i giocatori offensivi, in primis Denis e
Bonaventura, che andranno certamente a caccia di qualche bonus. Fuori, invece,
l’intero pacchetto difensivo: troppo più forte il potenziale interista.
Sampdoria – Hellas
Verona (23/03/2014, ore 15.00)
Partita che si preannuncia
scoppiettante al Marassi di Genova, dove la Samp incrocia il Verona di
Mandorlini, meno brillante rispetto al girone di andata ma pur sempre
rivelazione del campionato. Per Mihajlovic, qualche dubbio sull’impiego di
Krsticic e Okaka, acciaccati, mentre la solita certezza Gabbiadini sarà
presente ed andrà schierato. Attenzione anche alle folate sulla sinistra di
Sansone, mentre non convince lo schieramento di Palombo al centro del campo,
con i mastini gialloblu che proveranno a tarpargli le ali per tutta la partita.
Fuori anche gli esterni basi blucerchiati: le punte veronesi sanno sempre come
fare male, soprattutto partendo larghi ed accentrandosi. In questo senso,
Iturbe se la vedrà con Regini e potrebbe avere la meglio. anche Toni potrà dire
la sua contro una difesa non irreprensibile, mentre ci si aspetta uno scatto di
qualità da Marquinho: chissà che non possa essere la volta buona. Dubbi,
invece, su Moras ed Albertazzi, che si troveranno ad affrontare soprattutto
Gabbiadini e le eventuali sovrapposizioni di De Silvestri: la fascia destra
rappresenta senz’altro il punto di forza della squadra sampdoriana.
Udinese – Sassuolo (23/03/2014, ore 15.00)
L’Udinese di Guidolin proverà a
scrollarsi di dosso la sconfitta dell’Olimpico affrontando il Sassuolo,
avversario certamente alla portata dei friulani, che devono staccare
definitivamente la zona calda della classifica. Dentro, per l’occasione,
Fernandes che, con Pereyra, darà filo da torcere alla lenta difesa avversaria.
Widmer manda segnali incoraggianti di qualità: schierarlo potrebbe rivelarsi
una buona soluzione, come per Scuffet. Fuori, invece, Domizzi. Per i neroverdi,
invece, ancora privi di Berardi, spazio al tridente Floro
Flores-Floccari-Longhi: quest’ultimo e l’ex laziale sembrano i più suscettibili
di bonus, mentre l’ex di turno sta dimostrando qualche difficoltà in zona
realizzativa. Fuori, invece, Biondini – troppo ‘energico’ – e Cannavaro, che
affronteranno avversari più veloci, contro cui non avranno vita facile.
Napoli – Fiorentina
(23/03/2014, ore 18.30)
Il match delle deluse d’Europa si
gioca al San Paolo, dove Benitez punterà sul rilancio di Marechiaro Hamsik e
sull’orgoglio di Higuain, ferito dalla seconda eliminazione in pochi mesi da
una competizione continentale. Sarà fondamentale, naturalmente, anche l’apporto
degli attaccanti esterni, Mertens e, in particolare, Callejon, la cui assenza è
pesata nella partita casalinga contro il Porto. Per il resto, Ghoulam soffrirà
Cuadrado e la difesa gli inserimenti senza palla degli avversari: meglio non
schierarli, così come per Behrami, che sarà suscettibile di sanzioni
disciplinari. Per i viola, invece, la partita di Napoli sarà l’ultima chiamata
per l’Europa che conta, persa la quale, non resterà che l’EL. Gomez potrebbe
fare la differenza, contro una difesa non sempre attentissima come quella
azzurra. Cuadrado ed Ilicic, come Borja,
potranno determinare l’andamento della partita con inserimenti e geometrie
veloci. Fuori, invece, Ambrosini, che sarà chiamato ad un lavoro di copertura
massiccio contro le punte azzurre, mentre Roncaglia ha dimostrato di recente di
non essere particolarmente in palla. Fuori, infine, entrambi i portieri.
Catania – Juventus
(23/03/2014, ore 20.45)
Mission impossible per gli etnei fermare la Juventus di Andrea
Pirlo. Poche speranze al Massimino, naturalmente, per Maran ed i suoi: Lodi, in
particolare, potrebbe approfittare di qualche calcio da fermo, benché non sia
semplicissimo segnare a Buffon su punizione. Per il resto, spazio, forse, al
solo Peruzzi, che agirà lungo l’out di sinistra della Juve, forse il suo unico
punto leggermente più debole. Per gli uomini di Conte, invece, ennesima occasione
per raggiungere quota 100 punti, ormai vero obiettivo del campionato. Tutti dentro,
naturalmente, con Caceres, Pdoin ed Osvaldo che potrebbero sostituire Barzagli,
Pogba e Llorente.
Lazio – Milan
(24/03/2014, ore 20.45)
Il 29mo turno si chiude con lo
scontro tra le due grandi deluse del campionato e le due squadre più contestate
dalle rispettive tifoserie. Per gli uomini di Reja, formazione titolare, con l’unica
eccezione di Marchetti, che potrebbe lasciare il posto a Berisha per condizioni
fisiche non ottimali. Il mister deciderà, comunque, all’ultimo istante. La fragilità della difesa e la perforabilità delle fasce difensive milaniste induce a schierare senza dubbi gli esterni laziali alti, ovvero Candreva e Lulic, oltre a Gonzalez, che sta avendo un rendimento costantemente più che sufficiente. Più di un dubbio, invece, sulla compatibilità di Ledesma e Biglia con il match, dal momento che saranno chiamati ad un intenso lavoro di contenimento e potrebbero essere sottoposti ad eventuali provvedimenti disciplinari. Da non schierare, infine, anche Dias. Per il Diavolo, invece, test di fuoco per far fronte ad un periodo davvero complesso: Seedorf, già sulla graticola, opta per un più equilibrato 4-3-1-2, con Pazzini al fianco di Balotelli: l'ex Sampdoria potrebbe essere l'arma in più per i rossoneri, grazie alla sua forza fisica ed al suo senso del gol. Dentro anche Kakà, pronto a legare il reparto offensivo con il centrocampo, e Poli, chiamato a sostituire Montolivo e sempre convincente per rendimento. Da evitare, invece, l'impiego di Honda, non a suo agio, per il momento, nel campionato italiano, e di Emanuelson, che dovrà vedersela con un avversario per nulla agevole come Candreva. Out anche Muntari, sempre a rischio sanzioni disciplinari, mentre sembra poco bello da vedere ma sempre concreto Rami.
Nessun commento:
Posta un commento