La 28ma giornata, che prevede
scontri diretti importanti in zona salvezza, si protrarrà ancora una volta fino
al lunedì, con ben quattro incontri tra domenica sera e lunedì ad ora di cena. La
Juventus proverà a rinforzare ulteriormente il primo posto, dopo lo scatto
fondamentale di domenica scorsa, con la vittoria contro la Fiorentina e il
contestuale 1 – 0 tra Napoli e Roma, che se la vedranno, rispettivamente, con
Torino ed Udinese. Interessante l’anticipo del sabato, tra Verona ed Inter, ormai
scontro diretto in prospettiva EL., mentre Livorno – Bologna e Sassuolo –
Catania daranno importanti indicazioni in zona salvezza. Ma andiamo con ordine.
Hellas Verona – Inter
(15/3/2014, ore 20.45)
Il match di apertura della
giornata si presenta come un vero e proprio scontro diretto per l’accesso all’Europa
League. Il Verona, ospite di casa, può approfittare del turno interno per
riprendere una marcia che, nelle ultime partite, è decisamente rallentata. Mandolini
si affiderà al solito 4-3-3, con Maietta definitivamente reintegrato in squadra
e titolare. Il mister darà ad Iturbe il compito di scardinare il muro che,
presumibilmente, Mazzarri costruirà al Bentegodi: da schierare, ancor più in
considerazione della fragilità di Nagatomo in fase difensiva. Potrebbe essere
una partita interessante anche per Romulo, che si muoverà tra le linee,
approfittando della posizione del solo Cambiasso davanti alla difesa. Meno convincente,
invece, lo schieramento di Hallfreddson e, soprattutto, Cirigliano, chiamati a
contrastare un centrocampo indubbiamente più tecnico e, pertento, a rischio di
sanzioni. Per l’Inter, invece, spazio ad Icardi davanti a Palacio, con Hernanes
sulla linea dei centrocampisti. Il brasiliano sta dimostrando di essere importante
per la squadra e merita fiducia, così come Icardi, dinamico ed efficace sotto
porta, e Guarin, da troppo tempo a secco e sempre insidioso nel tiro da lontano e con i suoi inseirimenti. Da
evitare gli esterni difensivi, chiamati a contenere gli attaccanti laterali dei
gialloblu, tendenzialmente più dinamici, e Ranocchia, che sostituirà Jesus,
squalificato, e che sembra meno solido dei compagni di reparto.
Atalanta – Sampdoria (16/3/2014,
ore 12.30)
Match sereno per Atalanta e Samp,
che navigano in acque sicure e potranno giocare senza tensioni eccessive. All’Atleti
azzurri d’Italia, Colantuono schiera la formazione titolare, con il dubbio
Estigarribia – Raimondi. In entrambi i casi, ci si aspetta una buona
prestazione dall’esterno destro bergamasco, che costringerà Regini al
contenimento. Saranno determinanti Moralez e Bonaventura: il centrocampo di
Mihajlovic fatica in fase di contenimento ed i due trequartisti potranno agire
agilmente tra le linee. Affidabile, infine, il solito Consigli. Convincono
meno, invece, Carmona, Stendardo e Yepes: il potenziale offensivo doriano è
notevole e crea difficoltà agli avversari sin dalla trequarti. Per la Samp,
invece, con il solo Palombo in dubbio, spazio ad Okaka, che farà bene. Solito Gabbiadini
sugli scudi, ci si aspetta una buona prestazione anche da Soriano, che farà da
raccordo tra i reparti, e De Silvestri, che affronterà Benalouane. Non convince,
invece, Regini sulla sinistra, mentre la coppia difensiva centrale potrebbe
avere qualche difficoltà nel contenere Denis ed eventuali inserimenti dei
centrocampisti.
Cagliari – Lazio (16/3/2014,
ore 15.00)
Il Cagliari cerca punti salvezza
in casa contro una Lazio che continua ad alternare buone prestazioni ad inattesi
giri a vuoto. Lopez, senza Astori ed Avelar, squalificati, si riaffila a Murru
sulla sinistra, da evitare contro le incursioni di Lulic, e schiera Del Fabro
al centro della difesa, anch’egli da non schierare. Spazio, invece, a Vecino,
che potrebbe ben figurare contro il non eccellente centrocampo biancoceleste ed
Ibarbo, rapido e sempre difficile da marcare. Nella Lazio, invece, lo squalificato
Candreva sarà sostituito da Keita, da schierare, al pari di Lulic,
probabilmente invertito di fascia rispetto al solito. Ci si aspetta una buona
prestazione da Gonzalez, soprattutto negli inserimenti, mentre convince di meno
Biglia, molto combattivo ed abbastanza falloso. Chance anche a Radu, che
potrebbe dare una mano importante in attacco mediante sovrapposizioni, mentre è
da non schierare Novaretti che, come Biava, soffrirà gli attaccanti sardi.
Livorno – Bologna (16/3/2014,
ore 15.00)
Importante partita per il
Livorno, che può lasciare il terz’ultimo posto e tentare il sorpasso in
classifica proprio ai danni del Bologna. Di Carlo punta tutto su Belfodil e
Paulinho, da schierare assolutamente, così come Greco, dal momento che la
difesa del Bologna è tutt’altro che irresistibile e lascerà ai livornesi delle
importanti occasioni da gol. I tre difensori centrali, al pari, lasciano più di
un dubbio contro il duo d’attacco felsineo, così come Mesbah. Per il Bologna,
invece, la partita di domenica potrebbe rappresentare un’occasione d’oro per
distaccare la zona pericolosa. Oltre al solito Bianchi, importantissimo per i
felsinei il rientro di Kone, capace di dare equilibrio al reparto di
centrocampo e di essere pericoloso anche in zona offensiva. Potrebbe essere
fondamentale anche il ruolo di Khrin, con le sue geometrie e la sua dinamica. Morleo,
invece, soffrirà la velocità di Mbaye sulla sinistra, mentre Antonsson e
Mantovani faticheranno contro gli attaccanti livornesi.
Milan – Parma (16/3/2014,
ore 15.00)
Il Milan di Seedorf affronta il Parma
di Donadoni, in quello che è, probabilmente, lo scontro più interessante della
giornata. Recuperato e, probabilmente, schierato Balotelli, Clarence dovrà
scegliere il trio di trequartisti che avrà l’ingrato compito di far dimenticare
la batosta di Champions. Probabilmente, l’olandese tornerà al trio Taarabt-Kakà-Honda,
con i primi due da schierare, nonostante il centrocampo molto tignoso del
gruppo emiliano. Abate potrebbe dire la sua, trovandosi di fronte il meno
dinamico Gobbi, mentre Emanuelson sarà costretto maggiormente a tenere la
posizione per non favorire le ripartenze di Biabiany. Non convince Montolivo,
fondamentale per il gioco milanista ma a rischio contro la grinta di Gargano e
co., così come è da non schierare Bonera. Donadoni, invece, si affida alla
formazione – tipo, con la sola esclusione di Paletta, squalificato e sostituito
da Felipe. Saggio non schierare i centrali difensivi ducali, contro un Milan
che dovrebbe recuperare Balo e vorrà far dimenticare la disfatta di coppa. Sembra
un turno poco favorevole anche per Gobbi, mentre Biabiany potrebbe rappresentare
l’ago della bilancia del match e dare un contributo fondamentale sulla fascia
destra. No ad Amauri, che troverà di fronte a sé la fisicità di Rami, sì a Cassano,
ex dal dente avvelenato e campione capace di risolvere anche da solo le
partite. Spazio, infine, a Marchionni e Parolo, che troveranno un Milan più
impegnato ad offendere che a difendere e potranno giocare il pallone e provare
il gol.
Sassuolo – Catania (16/3/2014,
ore 15.00)
A Sassuolo, i padroni di casa
proveranno a prendere l’ultimo treno per agganciare proprio il Catania in
classifica, perso il quale si troveranno a ben cinque punti dal penultimo
posto. Senza berardi e con molti infortunati, tra cui Rosi, affaticato, dovrà
essere Floccari a guidare i suoi con la sua esperienza, affiancato,
probabilmente, dalla velocità di Floro Flores e di Sansone più che da una punta
di maggior incidenza realizzativa come Zaza. Dentro l’ex laziale e Sansone; per
il resto, meglio aspettare tempi migliori per schierare gli uomini di Di
Francesco, in miglioramento rispetto alla gestione Malsani ma
fantacalcisticamente ancora non affidabili. Per il Catania, invece, spazio al
trio Barrientos-Bergessio-Keko, supportato dal solito centrocampo di quantità e
Lodi. L’ex genoano deve trovare spazio, grazie alle sue geometrie, che gli
garantiscono voti accettabili, e alle qualità balistiche, che promettono sempre
bonus importanti. Bergessio cercherà ancora la via del gol ma sarà Barrientos
ad essere fondamentale negli schemi offensivi siciliani. Dentro ancora Peruzzi
ed Andujar, fuori, invece, la coppia centrale di difesa, Bellusci-Rolin, che
potrebbe soffrire la mancanza dell’acciaccato Spolli.
Fiorentina – Chievo (16/3/2014,
ore 20.45)
Nel posticipo della domenica sera
(oltre a Genoa – Juventus), la Fiorentina proverà ad avere la meglio sul
Chievo: obiettivo non impossibile, anche in virtù della ventata di ottimismo
portata dal pareggio in EL a Torino e nonostante la psicologicamente pesante
sconfitta di domenica scorsa, patita proprio contro i bianconeri. Se Gomez è
definitivamente tornato, domenica segnerà: schierarlo è un dovere, per il
calcio italiano speriamo di vederlo andare finalmente a rete anche in
campionato. Ilicic ed Anderson sapranno supportarlo al meglio, così come
Cuadrado: la Fiorentina vorrà vincere e segnare, i giocatori d’attacco e la
torre difensiva Rodriguez sono da schierare, così come Neto, molto in forma
ultimamente. Meno convincente, invece, Diakite che, con Savic, sembra avere
qualche difficoltà in più, nonostante il Chievo non pare francamente in
condizione di dare fastidio ai viola. Per gli uomini di Corini, infatti, peserà
molto il difficile recupero di Thereau, che lascerà al solo Paloschi ed al
compagno di reparto le incombenze in fase offensiva. Meglio affidarsi, allora,
ai soliti Rigoni ed Hetemaj, dal rendimento costante e con il raro vizietto del
gol.
Genoa – Juventus (16/3/2014,
ore 20.45)
Match molto sentito a Marassi,
dove i padroni di casa tenteranno l’ardua impresa di fermare i campioni d’Italia.
Gasperini, senza Vrsaljko ed Antonimi, infortunati, e lo squalificato Cofie, affida
la fascia destra ancora a Motta, che incontrerà sulla sua strada l’Asamoah più
in forma della stagione. Poche possibilità, tuttavia, per i genoani di trovare
la via del gol: affidarsi al solo Giardino sembra l’unica possibilità, in un
momento in cui la Juve procede come un vero e proprio schiaccia-sassi. Per la
Juventus, invece, spazio ai soliti goleador, da Tevez a Llorente, passando per
Vidal, dal momento che non si intravedono, ad ora, punti deboli di cui il Genoa
possa approfittare.
Torino – Napoli (17/3/2014, ore 19.00)
Il Toro di Ventura sarà, lunedì
sera, una brutta bestia per il Napoli di Benitez, soprattutto alla luce del
modo veloce e ‘palla a terra’ che caratterizza i granata. Senza Vives,
centrocampo affidato a Kurtic e Farnerud, con El Kaddouri. Immobile e Cerci
potranno fare molto male ma attenzione agli inserimenti degli stessi
centrocampisti torinesi: la difesa del Napoli concede spazi e il Toro potrebbe
approfittarne. Darmian, invece, soffrirà il dinamismo di Ghoulam, mentre la
difesa andrà sotto sforzo contro le giocate degli attaccanti azzurri, tutti,
naturalmente da schierare, al pari dell’algerino e di Jorginho, ormai metronomo
azzurro. Per il Napoli, meglio lasciare in panca Reveillere, che riconquista la
fascia destra, alla luce dell’infortunio di Maggio, ma che ha dimostrato di non
avere il passo adatto alla serie A. Infine, l’eccellente Reina garantisce buoni
voti ma a Torino rischia di subire gol.
Roma – Udinese (17/3/2014,
ore 21.00)
La Roma di Garcia ha la necessità
di ripartire dopo la pesante frenata di Napoli, che accorcia la classifica alle
spalle e l’allunga, contestualmente ed irrimediabilmente, avanti. Più difficile,
però, tornare alla vittoria senza poter più contare sul fin qui ottimo
Strootman, che ha riportato la lesione del legamento crociato al ginocchio
sinistro contro gli azzurri e che starà fuori fino alla fine dell’anno. A lui,
i migliori auguri di una pronta guarigione. L’acquisto di Nainggolan, a questo
punto, si rivela davvero provvidenziale, dal momento che sarà lui il sostituto
dell’olandese: veloce, dinamico e tecnico, il belga ha dimostrato di poter
essere schierato da titolare, sia in campionato che al fantacalcio. Senza gli squalificati
De Rossi e Maicon, inoltre, Garcia dovrà reinventarsi il centrocampo, con Taddei
interno, al fianco di Pjanic. Convince Florenzi, come Gervinho, soprattutto
alla luce delle difficoltà difensive friulane. Bene anche il solito Benatia ed
il Romagnoli visto contro il Napoli, mentre Torosidis non sembra all’altezza
dei compagni di reparto . pr gli uomini di Guidolin, invece, poche speranze di
uscire con un risultato utile dall’Olimpico: Di Natale da schierare per la possibilità
di usufruire di un calcio piazzato, mentre è meglio lasciare fuori squadra soprattutto
i centrali di difesa, nonostante il buon rendimento di Herteaux. Potrebbe creare
qualche problema anche Basta, partendo da destra e costringendo Romagnoli ad
una posizione più arretrata. Fuori, invece, Allan e Pinzi, nonostante le tante
defezioni del centrocampo bianconero.
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