Pagine

lunedì 9 dicembre 2013

LOTTA A DUE... TUTTO IL RESTO E' NOIA!!!



Serviva il guizzo di un attaccante d'area per riportare la Roma alla vittoria e puntualmente è arrivato.
Mattia Destro dopo mesi di calvario per colpa di un infortunio non curato in maniera adeguata, si riprende la Roma segnando un gol importantissimo in una partita tostissima e riporta i Giallorossi a 3 punti dalla vetta, aspettando lo scontro diretto del 6 gennaio a Torino.

La Roma ieri ha dimostrato carattere, grinta contro un Fiorentina mai doma e sempre in partita.
In 15 partite non è mai arrivata sconfitta, "con 11 vittorie è anomalo non essere in vetta al campionato" sentenzia Morgan De Sanctis a fine partita. La Roma sta dimostrando di essere veramente forte nonostante l'assenza di Totti da due mesi, è meritatamente seconda forza del campionato e visto il Napoli di Benitez, credo che in questo momento sia dopo la Juve, la squadra più forte e compatta del campionato.
La Fiorentina ha giocato una delle migliori partite della stagione, senza Mario Gomez da 3 mesi sta tenedo botta e si giocherà le sue carte per il terzo posto Champions.

La Juve è uno schiacciasassi: Vince con il minimo sforzo a Bologna, attua un turnover ampio in vista della cruciale sfida in Champions contro il Galatasaray e dato di fatto importantissimo, non subisce gol in campionato da 7 giornate. Fu Pepito Rossi a dare gli ultimi dispiaceri alla signora,  ma da quel momento, 7 vittorie di fila e campionato non ancora chiuso solo per merito di una grande Roma.
Ora serve non perdere a Istanbul, il clima sarà ostile ma credo che questa Signora non dovrebbe avere difficoltà ad uscire dalla Turchia con un risultato favorevole.



Dopo Juve e Roma,   il Vuoto....


Il Napoli di Benitez pareggia in casa con l'Udinese (in un grandissimo periodo di forma) e perde l'ennesima occasione per restare agganciato alla vetta. Non credo sia giusto criticare il tecnico Spagnolo ma il suo integralismo e connesso processo di crescita, non sta portando tutti i frutti sperati.
Il suo Napoli ha evidenti problemi atletici e alcuni uomini risultano inadeguati.
Don Rafè dall'alto della sua esperienza e presunzione, crede di poter sopperire a questi limiti con il gioco e i suoi attaccanti, ma dovrà fare un bel colloquio con il suo cuscino,perchè questo Napoli è palesemente in difficoltà quando non riesce a giocare con il suo ritmo: soffre a centrocampo, Inler molto lento e unica fonte di gioco in assenza di Hamsik, rende il Napoli prevedibile e vulnerabile.
I Partenopei ora potrebbero trovarsi a metà Dicembre tagliati dalla lotta per lo scudetto e fuori  dalla Champions, molti lo considerano un fallimento, io no, credo che i frutti si vedranno l'anno prossimo, Il Napoli se dovesse fare una buona Europa League e conquistare il terzo posto, la stagione non sarebbe fallimentare ma di certo non esaltante.



 L'occasione di arrivare a Napoli con la possibilità di sorpasso, l'inter l'ha letteralmente buttata al vento ieri sera contro un grandissimo Parma.
3-3, ma a mio avviso il Parma meritava la vittoria. La squadra di Donadoni è in una condizione fisica straripante, arriva sempre prima sulle seconde palle e i tre piccolletti d'attacco Biabany - Sansone - Cassano sono in questo momento irrefrenabili.
L'Inter è partita contratta, subendo le ripartenze del Parma ma con il carattere e la grinta ha saputo rimettere in piedi la parita. Un irriconoscibile Handanovic ha causato il gol del 1 -2 ma nonostante il Palacio in serata di grazia, non è riuscita a portare i 3 punti a casa per colpa di alcune disattenzioni difensive.
Mazzarri sta dando un'anima a questa squadra in 15 partite ha perso solo una volta, ma l'Inter pareggia troppe partite che una grande squadra dovrebbe vincere. I Nerazzurri ora affronteranno il Napoli al San Paolo, un tuffo nel passato per Mazzarri e vista la debolezza dei Partenopei in difesa e le caratteristiche delle squadre di Mazzarri, pressing e ripartenze veloci, credo che i Nerazzurri possano fare risultato al San Paolo.


Il Verona di Mandorlini continua a sorprendere... Reduce da tre sconfitte consecutive e sotto contro l'Atalanta  che pecca di coraggio in trasferta abbassandosi troppo, mette in campo ali, anima e cuore e ribalta il risultato.

Il Verona è davvero una bella squadra, ha interpreti a centrocampo di assoluto livello Jorginho, Romulo e Martinho e l'intramontabile Luca Toni tornato ad essere un centravanti micidiale sia per le sponde ai suoi compagni che per la vena realizzativa. Plauso anche a Mandorlini che dopo una lunga gavetta sta dimostrando di essere un allenatore molto preparato, forse non molto civile in alcune occassioni, ma comunque una gran bella sorpresa.



Il Milan viene fermato a Livorno sul pari e frena la sua rincorsa. Nella serata in cui Balotelli sembra essere definitivamente tornato il grande calciatore qual è, i Rossoneri latitano a centrocampo e lasciano enormi spazi al Livorno di Paulinho e Siligardi.
Ora la testa è all'Ajax, basterà un pareggio per la qualificazione agli ottavi, ma questo Milan è da ricostruire non solo dal punto di vista societario ma anche nella costruzione della squadra.
Rami e Honda non bastano, serve anche un centrocampista di qualità che detti i tempi.



La Lazio sprofonda sembre di più negli abissi di una classifica alquanto preoccupante e denota ormai una confusione generale che parte dalla società fino ad arrivare a Petkovic e ai suoi calciatori.
La difesa è imbarazzante, Dias ieri non ha fatto molto meglio di Ciani, Lulic e Candreva predicano nel deserto e Hernanes ormai è sempre più oggetto misterioso di questa squadra.
Provano a salvarsi Biglia, i giovani Keita e Perea ma non basta.
Klose vedi Hernanes, è ormai al capolinea con il progetto Lazio e non vede l'ora di andar via, così come Petkovic, che forse mangerà un abbondante panettone lasciando la Lazio prima del previsto.



5 punti in 3 partite, ecco il biglietto da visita di Sinisa Mihajovic sulla panchina della Sampdoria.
Rivolta la squadra come un calzino, le dà un'anima e gioco e rispolvera Gabbiadini (grandissimo gol il suo), che come trequartista di destra sta dimostrando di essere più utile ed incisivo rispetto a quando gioca da centravanti.



Continua la favola Chievo, 3 vittorie consecutive di Corini e balzo in classifica notevole, delude l'annebbiato Sassuolo che in casa quando costretto a far gioco denota palesi difficoltà
rispetto a quando può ripartire in contropiede soprattutto nelle partite in trasferta.


Perde il Genoa al cospetto di un volitivo Cagliari trascinato da Marco Sau tornato ad essere il calciatore fondamentale della passata stagione. 4 punti nelle ultime due partite, La sqaudra di Lopez sembra aver trovata la quadra dopo alcune partite deludenti.
Cagliari e Genoa non avranno a mio avviso nessuna difficoltà nel raggiungere la salvezza.

Grandissimo il Toro che intravede una posizione di classifica degna del suo storico nome e vista le individualità presenti in squadra, Cerci e Immobile su tutti, il Torino può continuare a stupire.
Ventura sta cambiando spesso pelle alla sua squadra e sta raccogliendo quanto costruito negli anni precedenti.




Amarissimo Catania sempre più proiettato alla serie B, amaro Bologna che al cospetto della Juve poco poteva, ma se non gira Diamanti questa squadra è poca cosa e l'anno prossimo rischia di essere in serie cadetta.





K.C.

2 commenti:

  1. io nn la vedo cosi .. penso il napoli possa recuperare qualcosa... ma cmq daje sempre asroma

    RispondiElimina
  2. Anche io ho sempre pensato che il Napoli fosse la seconda forza del campionato ma vista la grinta della roma e i difetti del Napoli adesso sono un po' scettico che questo possa accadere . ma comunque il campionato è lungo

    RispondiElimina