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martedì 17 dicembre 2013

IL MILAN BARCOLLA MA NON MOLLA... LA JUVE ITALIANA DOC E IL NAPOLI EUROPEO...FIRENZE ASPETTA IL BIS...

I verdetti di Champions sono stati tristi e brutali...


Passa solo il Milan, la Juve scivola ad Istanbul, il Napoli nonostante l'impresa dei 12 punti non passa...


Partiamo doverosamente dai Vincenti: I rossoneri soffrono l'Ajax solo un grande Abbiati porta il Milan agli ottavi.

Partita condizionata dall'espulsione giusta di Montolivo al 22° minuto del primo tempo.
Certo è strano che Howard Webb,arbitro inglese, abbia espulso il capitano rossonero per un pestone e 4 anni or sono non abbia espulso De Jong nella finale mondiale per una scarpata in faccia a Xabi Alonso. Certo, quella era un'altra partita, ben più importante, ma evidentemente quell'errore gli ha portato consiglio.
Anche prima di quell'episodio l'Ajax aveva messo sotto i rossoneri colpendo un palo clamoroso con Poulsen danese di juventiniana memoria. Il Milan deve soffrire, Allegri sostituisce l'acciaccato El Sharaawy e inserisce Poli. Si passa ad un 4-4-1 che in fase di non possesso diventa un 4-5-0 con un Balotelli mai visto sacrificarsi come mercoledì sera. Abbiati fa il resto, Bonera coordina la difesa e tra una spazzata all'altra, arriva il tanto atteso 93 esimo. I rossoneri ce la fanno e sono l'unica squadra italiana ad andare avanti. 30 Milioni entrano nella casse e Galliani respira.
Complimenti ai rossoneri, che non saranno fortissimi, ma hanno da sempre il DNA Champions ed è inutile dire la Juve è stata derubata e il Napoli sfortunatissimo: quello che conta è la storia e la Storia dice che il Milan è l'unica squadra italiana in Champions agli ottavi. Luis Figo ha estratto dall'urna di Sion l'Atletico Madrid.
I "Colchineros" sono attualmente la squadra più in forma in Europa con una sola sconfitta all'attivo e il centravanti Diego Costa in gran spolvero, 17 gol nella Liga alla pari di un certo Cristiano Ronaldo. Il Milan parte sfavorito ma i rossoneri hanno un'anima europea e la loro esperienza internazionale potrà mettere in difficoltà la squadra del Cholo Simeone. Certo, Marzo è lontano e bisognerà vedere anche quale sarà la condizione atletica delle due compagini in quel periodo di stagione. Poteva andare peggio ma sicuramente non è andata benissimo.



Veniamo alle tragedie sportive....



La Juve è stata sfortunata, derubata e boicottata dall'Uefa ma alla fine "se l'è cercata."



Premesso che quella partita non era una partita di calcio... La Groupel, la neve del bosforo che attecchisce sul suolo e non evapora come neve normale, non ha permesso di disputare la partita in maniera regolare. Il Match non doveva essere disputato ma l'Uefa non poteva permettersi di spostare la partita.

La Juve può recriminare quanto vuole ma la colpe secondo me è solo bianconera.Una vittoria in 6 gare in un girone con Copenaghen e Galatasary non è un bottino ammissibile. La Juve era la seconda forza del girone ma non ci si può ridurre all'ultima giornata per raggiungere la qualificazione. Conte dovrà fare mea culpa e vedere questa sconfitta come un'opportunità, l'Europa League, un modo per acquisire maggiore caratura europea con la possbilità di disputare la finale allo Juventus Stadium.
Appunto i sorteggi, la Juve per uno scherzo del destino tornerà in Turchia per affrontare il Trabzonsor squadra arcigna ma sicuramente non all'altezza dei Leoni del Galatasaray.
Il buon Ciro Ferrara ha estratto anche come eventuale incrocio agli ottavi di finale la Fiorentina.
La Juventus uno schiacciasassi in campionato a febbraio dovrà affrontare di nuovo una squadra turca e la Fiorentina le uniche note dolenti di questa stagione per adesso meravigliosa.
scherzo del destino o  un modo per mettersi alla spalle le indigeste 4 bistecche fiorentine e l'innevato paesaggio bosforiano?

Più di quello che ha fatto il Napoli non poteva fare...
12 punti in un girone infernale e nonostante tutto la bruciante eliminazione.
Il Napoli di Benitez è ancora un cantiere aperto con alcune pecche difensive da colmare, ma battere l'Arsenal è un'impresa incredibile ed uscire così fa proprio male.
Ma Don Rafè non si scoraggia, pensa già all'Europa League e allo Swansea, la squadra gallese di Laudrup, una buona squadra e potrà creare dei grattacapi, ma il Napoli di mentalità Europea che abbiamo ammirato non dovrebbe avere difficoltà a vincere.
Agli ottavi di finale si potrebbe incontrare il Porto in un anticipo di finale. I Dragones sono assieme alla Juve i favoriti per la conquista della coppa e la sfida che potrebbe esserci sarà affascinante ed entusiasmante, mettendo di fronte Higuain e il sogno estivo partenopeo Jackson Martinez.
Sì Napoli, la strada è quella giusta.


La Fiorentina, come detto prima, sfiderà i danesi dell'Ejsberg, un impegno assolutamente non impossibile aspettando il tanto sognato e temuto ottavo di finale con la Juve. Gomez sta tornando e Firenze sogna il bis "Zebrato".

La Lazio di Petkovic affronterà il Ludogorets, squadra bulgara e qualora dovesse passere il turno come è alquanto probabile affronterà il Valencia o la Dinamo Kiev.
I ritorni di Biava e Klose sembrano aver ridato verve ai biancocelesti, ma la strada per raggiungere la risurrezione sportiva è ancora molto lunga.

L'Europa League può diventare l'Italian League e sono convinto che tutte le squadre Italiane saranno assolute protagoniste. Non bisogna assolutamente snobbare questa competizione che può essere il trampolino di lancio per ritornare presto grandi nell'europa che conta.


K.C.

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