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mercoledì 13 novembre 2013

5 DOMANDE A...


...UMBERTO CHIARIELLO



Nella nostra nuova rubrica "5 domande a..." contatteremo i più importanti giornalisti sportivi del panorama nazionale. Abbiamo deciso di dare battesimo a questa nuova avventura intervistando il giornalista Umberto Chiariello, ideatore e conduttore da 22 anni di Campania Sport, tifosissimo del Napoli , ma soprattutto appassionato, imparziale e onnivoro spettatore di questo meraviglioso sport qual è il calcio.






Ecco a voi l'intervista:

1) Visto l'inizio spumeggiante della Roma, la critica nazionale la ritiene superiore al Napoli: Lei è d'accordo?
R) No, non ritengo la Roma superiore. Partiamo dal portiere: il nuovo del Napoli è più forte, anche se Morgan resta un portiere affidabile. Nei centrali di difesa Albiol è il migliore di tutti, i due romanisti sono superiori al secondo del Napoli. I laterali bassi sono meglio quelli del Napoli, perché il Maicon di oggi e Balzaretti non valgono Maggio e Zuniga al top della condizione. E pure i ricambi sono a favore degli azzurri. A centrocampo non c'è partita: nettamente più forte la Roma, ma in attacco il Napoli è infinitamente superiore. E quando si dipende da uno di 37 anni è ovvio che non si può sperare di averlo 10 mesi. I top del Napoli hanno 25-26 anni. Questo fa la differenza.

2) La Juventus è la più forte? 
R) La Juve è più forte, sì. In difesa ed a centrocampo senz'altro, in attacco no. Ma non so se può bastare ai bianconeri per vincere. Come sanno a loro favore, non sempre vincono i migliori, non a caso 2 anni fa il Milan era più forte ma vinsero loro grazie anche alla linea variabile di Muntari, nuovo teoremo trigonometrico irrisolvibile. Rocchi è un centravanti fortissimo, ma non sempre a disposizione. Io quest'anno dico che non sono affatto sicuro che gli innominabili vincano. E vedo un solo rivale: il Napoli. La Roma si ammoscia, e non credo che la Viola e la Mazarrina siano da scudetto.

3) Un suo giudizio sulle due milanesi e la Fiorentina 
R) Mi piace molto la Fiorentina ed il suo tecnico, ma non mi sembra una squadra attrezzata per il titolo: perde punti ingenui per strada con le piccole, e le grandi squadre quest'anno si possono distrarre pochissimo con "l'altro campionato". Cresce invece l'Inter che come organico è la meno dotata delle 5, ma Mazzarri è bravo a tirar sugo dalle rape, salvo poi fermarsi sempre sul più bello, perché ha il braccino corto (l'ansia che lo rode è il suo limite). Il Milan invece è fuori: se fa tanto, ma tanto, arriva sesta, seppure ha un organico sulla carta migliore dei cugini nerazzurri. Ma il Milan di quest'anno è una guerra per bande, e se ne vedranno di tutti i colori fino al redde rationem. La pressione su Balo è sbagliata, e così gli si fa del male. Lo facessero giocare in allegria, sarebbe un fenomeno. Non gli si può dare responsabilità da leader. Squadra costruita male, e messa in campo peggio. Eppure per individualità è seconda solo alla Juve.

4) I migliori giovani e gli stranieri che l'hanno più impressionata nella seria A
R) I giovani? Insigne, Insigne, Insigne. Ma Berardi pure, è un talento il calabrese, purtroppo preso dal lungimirante Marotta. Mi aspettavo di più da Immobile, il gemellino di Lorenzino. Povero Destro, quanti guai. Florenzi su tutti tra gli altri italiani, sta crescendo Perin, delude Bardi, per ora, tra i portieri del futuro. Mi piace molto tra i giovani stranieri il terzino destro del Genoa dal nome improponibile. Mi è sempre piaciuto Poli, poco e mal utilizzato al Milan. Non è giovane, ma è sempre una rivelazione Parolo. Si stanno affermando Candreva e Cerci, due molto forti, ed è tornato prepotentemente Pepito Rossi. Si è perso El Sharaawy, per ora. Non ci sono molti giovani: uno su tutti di gran lunga, Pogba, anche il miglior straniero con Borja Valero (che rimpianto, lui e Cuadrado!). I top stranieri sono Higuain e Tevez, Vidal ed Hamsik, Strootman e Pjanic. Non è un caso se poi al vertice ci sono quelle tre... Per chiudere, tra gli stranieri non posso dimenticare Palacio, rivendico l'amore eterno per Totti l'immortale, vado controcorrente e tifo per Balotelli, uno dei più forti attaccanti al mondo tecnicamente, ma mio figlio di 10 anni ha una testa superiore. E quest'anno è tornato un super De Rossi. Rivelazione del torneo? Callejon.

5) La vicenda Salernitana - Nocerina 
R) La vicenda di Nocera è vergognosa e triste: io penso che la scelta di Pavarese e soci sia figlia del moggismo, cioè della furberia e della scappatoia al potere. Però stavolta l'hanno fatta grossa e non potrà passare sotto silenzio. Resta il fatto che i giocatori minacciati non possono giocare: altro che rassicurazioni del questore. Certo, erano protetti il giorno della gara, ma tutto l'anno, poi? Hanno famiglia. Era meglio non giocare per inquinamento ambientale. Certi divieti prefettizi però sono pericolosi. Lo Stato non deve scappare di fronte ai problemi provando ad evitarli sul nascere perché poi non è così, bisogna affrontarli dimostrando di essere più forte. Che le nostre terre siano inquinate dalla camorra e dalla delinquenza non è una scoperta di oggi. Io ho vissuto il calcio minore da piccolo protagonista degli anni '70 ed ho visto di tutto: da presidenti camorristi, a mazzieri in veste di dirigenti accompagnatori, da riciclo del denaro a frange camorristiche violente nei piccoli centri di provincia dove si decidevano gli appalti ed il pallone era il passepartout per aggiudicarseli. Oggi tutte verginelle: il caso di Evacuo a Benevento e quello di Nocera fanno il paio. E mi fanno ridere i benpensanti che si scandalizzano e gridano che è l'ora di svegliarsi: se la terra è inquinata, il frutto nasce marcio. Poi ci si sorprende: ma dov'è la questione meridionale al centro dei programmi di governo? Scomparsa da decenni. Ed allora avanti così, facciamoci del male...

Grazie al dottor Chiariello per la sua disponibilità e arrivederci alla prossima settimana con la rubrica "5 domande a... "
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4 commenti:

  1. troppo di parte su...e poi ad ammosciarsi sarà stato il suo "coso" quando è venuto all'olimpico e ha preso due pappine e se ne è annato a nanna...
    diamo a Cesare quel che è di Cesare .. suvvia!!!

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  2. Umberto Chiariello ha espresso in maniera faziosa il concetto ma a mio avviso corretta : Il Napoli è più forte della Roma e solo il tempo ci dirà' chi avrà' ragione. Il tifo e' tifo ma alcune considerazioni esulano dalla fede sportiva.

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    1. Non sono daccordo, la Roma ha ottenuto ogni singolo punto in maniera meritata.. prima di questa serie di risultati poco esaltanti ha vinto ogni incontro in casa e fuori casa con almeno due gol di scarto, senza mai nessun episodio in cui è stata favorita...a differenza delle due inseguitrici, e sottolineo inseguitrici perché la classifica è questo che dice...o come la vogliamo misurare la forza di una squadra???

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  3. La Roma è meritamente al primo posto in questo momento. Non lo dico io ma i numeri: 26 gol fatti e 3 subiti.
    Credo però che il Napoli sia più attrezzato alla lunga e se la champions non poterà via troppe energie, credo che il Napoli riesca ad arrivare prima della Roma.
    I giallorossi hanno una rosa molto ristretta e poi il meraviglioso Totti non può giocare tutte le partite. Un dato significante è che senza Totti la Roma ha segnato 4 gol, con Totti 22. Totti è indispensabile per la Roma, Il Napoli ha più giocatori indispensabili, penso ad Higuain, Callejon, Hamsik e questo alla lunga si farà sentire.

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