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sabato 8 marzo 2014

I CONSIGLI PER I FANTALLENATORI – 27MA GIORNATA



La 27ma giornata si giocherà, tra sabato e domenica, con la mente rivolta al posticipo domenicale, che vedrà Napoli e Roma giocarsi, probabilmente, la sfida più importante del campionato, soprattutto per i partenopei. Per il resto, il turno propone come gustoso anticipo lo scontro del Friuli tra Udinese e Milan, mentre domenica a pranzo ci sarà l’attesissimo Juventus – Fiorentina, partita mai di banale interesse. Domenica pomeriggio, invece, scontro al Tardini tra le rivelazioni Parma e Verona, mentre l’altra Cenerentola del campionato, il Torino, proverà ad insidiare l’Inter a Milano, nonostante l’assenza dell’intera difesa titolare. Ma andiamo per ordine.


Udinese – Milan (8/3/2014, ore 18.00)
Match delicato per gli uomini di Guidolin, che dovranno vedersela con il Milan di Seedorf, capace di mettere in difficoltà la Juve capolista nel corso dell’ultimo turno di campionato, nonostante la sconfitta finale. I friulani sostituiscono lo squalificato Danilo con Naldo e potenziano il centrocampo con i muscoli di Yebda, che potrebbe fare coppia con Badu o Allan. Basta potrebbe dare qualche noia lungo la propria fascia di pertinenza, incontrando Constant, che metterà in difficoltà. Pereyra e Fernandes potrebbero approfittare degli spazi lasciati liberi dallo schema offensivo dei rossoneri, soprattutto mediante inserimenti da dietro. Meglio evitare di schierare incontristi e difensori bianconeri, dal momento che il potenziale offensivo milanista resta ad alto tasso di pericolosità. Per i rossoneri, di contro, senza De Jong, Rami,  Bonera e Poli, non convocati, e con Balotelli ancora in dubbio, potrebbe essere la partita di Taarabt, che si muoverà tra le linee e darà filo da torcere agli avversari con la propria tecnica. Occasione anche per Honda, desideroso di  scrollarsi di dosso il torpore che sembra bloccarlo in questo avvio di avventura italiana. Da evitare gli esterni di fascia, che soffriranno il dinamismo degli avversari, e Zaccardo, lento rispetto alle punte friulane.

Catania – Cagliari (8/3/2014, ore 20.45)
Appuntamento importante al Massimino per i padroni di casa, che dovranno affrontare un Cagliari rinfrancato dalla vittoria netta contro l’Udinese di domenica scorsa. Ritrovati gli uomini squalificati e con Barrientos ancora in dubbio, Maran si affida a Bergessio, i cui gol diventano fondamentali per le speranze di salvezza degli etnei. Spazio anche a Keko, che ha ben figurato domenica scorsa, oltre all’inossidabile e fondamentale Lodi. Interessante anche l’opzione Peruzzi, in crescita costante sulla destra. Non convince, invece, Rolin, sostituto dello squalificato Bellusci ed a rischio contro Ibarbo, se dovesse recuperare, e Sau. Fuori anche Rinaudo: contro il centrocampo sardo ci sarà da combattere ed il giocatore del Catania è piuttosto suscettibile di malus. Per il Cagliari, invece, oltre al folletto Sau, sempre capace di risolvere la partita con un solo guizzo, occhio anche a Cossu, da troppo tempo a secco e bravo nelle ripartente, soprattutto in fase di assist. Non convince, invece, Avelar, meno dinamico di Peruzzi, così come i centrali di centrocampo, a rischio ammonizione in una partita che si preannuncia tesa.
  
Juventus – Fiorentina (9/3/2014, ore 12.30)
Partita importante allo Juventus Stadium, dove i padroni di casa devono vincere e aspettare novità importanti da Napoli, per cucire un altro pezzo di scudetto sulla maglia della stagione successiva. Per l’occasione, senza lo squalificato Pirlo, Pogba agirà in regia – ma con licenza di affondare – e Marchisio raccorderà, con Vidal, centrocampo ed attacco. Naturalmente, blocco Juve da schierare integralmente, in una gara che si presenta da over 2,5 e che, quindi, garantirà molti bonus. Ricompattata anche la linea difensiva titolare, attenzione alle marcature che potrebbero arrivare da calcio piazzato, anche con spizzate dei tre difensori. Per i viola, invece, portare a casa almeno un punto potrebbe essere vitale per sopravvivere all’eventuale bottino pieno degli uomini di Benitez; in caso contrario, il terzo posto diventerebbe una chimera. Senza Tomovic e Borja Valero, fermati dal giudice sportivo (a proposito, ridotta di una giornata la squalifica di quattro turni comminata in settimana allo spagnolo), ancora Matri titolare ed ancora panchina per Gomez: per l’ex di turno, tuttavia, la partita di Torino non si presenta come una delle più semplici e dovrà lavorare molto per farsi spazio tra i muscolari difensori avversari. Più interessante, invece, il ruolo che potrebbero svolgere Mati Fernandez, che sostituisce Borja, ed Aquilani, con inserimenti da dietro. Occhio anche a Cuadrado, indurrà Asamoah a giocare basso e Marchisio al raddoppio continuo. Da evitare, invece, Pizarro, la cui tecnica non basterà da sola contro lo strapotere fisico dei centrocampisti juventini, e Diakitè, lento e falloso. Anche Pasqual, infine, generalmente generoso e efficace, rischia di incorrere in una domenica difficile, affrontando Lichsteiner ed il suo dinamismo.

Bologna – Sassuolo (9/3/2014, ore 15.00)
Derby emiliano al Dall’Ara, dove i padroni di casa, privi di Cristaldo e Morleo, affrontano il Sassuolo di Malsani, ancora a secco di punti. Ibsen, al posto di Cristaldo, è tutto da scoprire e, così come per Bianchi, potrebbe valere schierarlo contro una difesa non proprio irresistibile. Il centrocampo, invece, è costituito prevalentemente da incontristi, per cui il rischio concreto è quello di ritrovarsi con qualche malus indesiderato. Il Sassuolo, dal canto suo, privo degli squalificati Zaza e Berardi, è completamente nelle mani dell’esperienza di Floccari, cui servirà un’assistenza adeguata per poter incidere sulla partita. Con l’eccezione dell’ex Lazio, al momento i neroverdi non sembrano in grado di proporre qualche valida soluzione fantacalcistica.

Chievo – Genoa (9/3/2014, ore 15.00)
Match insidioso per il Chievo contro il Genoa di Gasperini, ormai praticamente salvo. Per portare ossigeno alla classifica, però, dopo i soli tre punti nelle ultime cinque giornate, Corini deve rinunciare al suo giocatore di punta, Thereau, infortunatosi alla caviglia in settimana e, pertanto, fuori uso. Out anche l’intera difesa, con l’eccezione del solo Frey, fermata dal giudice sportivo: non delle buone premesse, contro il gioco veloce di Gasperini. Potrebbe essere valida l’esperienza di Pellissier, poco utilizzato quest’anno e desideroso di darsi da fare per i suoi. Per il resto, fiducia nei piedi buoni di Hetemaj e nella costanza di Rigoni, che potrebbero arricchire la loro prestazione con qualche assist o marcatura. Da evitare caldamente, invece, l’intero pacchetto arretrato clivense, in particolare sulla destra, dove Frey incontrerà un Antonelli mai così ispirato come quest’anno, soprattutto in fase realizzativa. Per Gasp, invece, senza gli squalificati Burdisso e Bertolacci, spazio a De Maio, in evidenza fin qui e da schierare, e a Sturaro a centrocampo, mentre sono riconfermati sulle fasce Motta, a destra, e Antonelli, a sinistra. Quest’ultimo sta attraversando un periodo di forma notevole e non può essere lasciato fuori, al pari di Gilardino, che si darà certamente da fare per tornare al gol. Non convincono, invece, gli esterni d’attacco, lo sprecone Konate e il non in forma Sculli, benché la difesa ai minimi termini degli avversari potrebbe legittimare la scelta di schierarli titolari.   

Inter – Torino (9/3/2014, ore 15.00)
A San Siro si schierano due squadre falcidiate in difesa dal giudice sportivo: l’Inter, senza Jesus e Samuel, trova in Rolando, Ranocchia e Campagnaro i propri titolari: tra i tre, l’ex napoletano sembra il più esposto all’attacco avversario, qualora dovesse essere impiegato a destra, incrociando da quelle parti Cerci, temibilissimo. Attenzione, però, anche a Ranocchia, mai sicurissimo e alle prese, questa volta, con un Immobile particolarmente ispirato. Le incertezze del pacchetto difensivo inducono a sconsigliare anche Handanovic. La squadra di Mazzarri sembra essere affidabile, invece, dalla cintola in su, anche in virtù della mancanza totale della linea difensiva avversaria titolare. Dentro Guarin ed Icardi, in particolare, ma occhio anche al rientrante Hernanes ed al sempre pericoloso Palacio. Pericolo, invece, legato a Nagatomo: l’efficacia offensiva potrebbe essere controbilanciata dall’affrontare Cerci in fase difensiva, dove il giapponese soffrirà, soprattutto se fuori posizione nel momento in cui, come prevedibile, Ventura dovesse impostare la partita sulle ripartente veloci. Per il Torino, invece, fuori Maksimovic, Glick e Bovo, sostituiti da Vesovic, Rodriguez e Moretti. Il più affidabile sembra essere proprio quest’ultimo, rilevato, tuttavia, in condizioni fisiche non ottimali. Da non schierare, pertanto, l’intero pacchetto difensivo granata e Padelli, mentre dentro i giocatori offensivi: oltre ad Immobile e Cerci, sembra ormai ben inserito Kurtic, valido innesto invernale per Ventura.

Lazio – Atalanta (9/3/2014, ore 15.00)
Per la Lazio si prospetta una domenica non agevole contro l’Atalanta di Colantuono, pronta a dare continuità alla mini-striscia di risultati positivi, ottenuti nel corso delle ultime due giornate. Candreva potrà dare un contributo fondamentale ai suoi, in termini qualitativi e di personalità, in un momento in cui la Lazio ha bisogno di risultati per mettere alle spalle il periodo più difficile degli ultimi anni. Bene anche Lulic sulla fascia opposta, mentre eviterei Ledesma, in condizioni fisiche non ottimali e abbastanza lento, per cui suscettibile di malus. Fuori anche Radu e Konko, che dovranno gestire gli inserimenti, rispettivamente, di Bonaventura e Moralez, che non si prospetta come un lavoro agevole. Per l’Atalanta, invece, spazio al rientrante Cigarini, che detterà i tempi ai suoi e che può sempre essere pericoloso sui piazzati, ancor più contro un pacchetto difensivo che regala qualche punizione interessante. Il solito Bonaventura, inoltre, sta mantenendo standard qualitativi di gioco molto alto, proponendosi come pedina insostituibile dei suoi, e, pertanto, va schierato.  Da evitare, nonostante le buone prestazioni ed il gol dell’ultima giornata, Carmona, contro un centrocampo molto ostico come quello laziale, e Brivio, che agirà sulla corsia di pertinenza di Candreva.

Parma – Hellas Verona(9/3/2014, ore 15.00)
La partita del Tardini si presenta come particolarmente affascinante sia in termini qualitativi sia – chi l’avrebbe detto, ad inizio stagione – per quanto concerne l’accesso all’EL, in quanto vero e proprio scontro diretto. I padroni di casa, a pieno organico, si affidano ai punti di forza della squadra di Donadoni: Biabiany a destra, che darà filo da torcere ad Albertazzi, Parolo, vera arma in più per i parmensi in zona gol, ed il solito Fantantonio che, nonostante livelli di rendimento meno costante della prima fase del campionato, resta la punta di diamante della rosa e pericolo numero uno per le difese avversarie. Bene Paletta in fase difensiva, benché Toni, quest’anno, si stia rivelando cliente particolarmente scomodo. Sarà molto importante il lavoro che dovrà svolgere in mediana Gargano, ovvero arginare gli inserimenti ed il palleggio avversario ed, in particolare, di Romulo, e sarà, pertanto, a rischio sanzione disciplinare. Per gli uomini di Mandorlini, invece, probabile rientro di Capitan Maietta al centro della difesa, che rappresenterebbe una nuova iniezione di fiducia e maggiore stabilità per la retroguardia gialloblu. Contro il Parma,i ogni caso, spazio senz’altro ad Iturbe, che troverà, sulla fascia di competenza, avversari meno dinamici di lui (Gobbi, probabilmente), per cui potrebbe essere devastante. Toni da schierare, come Romulo, mentre Marquinho non sembra ancora a proprio agio nel centrocampo veronese. Fuori, inoltre, Albertazzi, che dovrà fermare Biabiany, e Donadel, che perderà il confronto tra interdittori ex Napoli con Gargano.

Sampdoria – Livorno (9/3/2014, ore 15.00)
La Samp di Mihajolovic affronta il Livorno di Di Carlo con tutti gli uomini a disposizione e, in attacco, si affiderà, probabilmente, al rientrante Maxi Lopez. Gabbiadini uomo irrinunciabile per la squadra di Genova, che, con Eder e Soriano, metterà a dura la prova la non irresistibile retroguardia toscana. Bene anche De Silvestri, che affronterà Mbaye a destra, offrendo il solito contributo in fase difensiva ed offensiva. Dentro anche Da Costa, che, in casa, conserva standard di rendimento soddisfacenti. Qualche incertezza, invece, sulla posizione di Kristicic, non a caso in ballottaggio con Obiang, e sulla coppia di centrali, che potrebbe prestare il fianco alla rapidità ed alla fisicità soprattutto di Belfodil. Per il Livorno, invece, torna Siligardi che, almeno all’inizio, dovrebbe sedere in panchina. Di Carlo si affida nuovamente alla coppia Belfodil – Paulinho in attacco, uomini in grado di colpire l’avversario in qualunque istante, soprattutto se ben supportati dal centrocampo. Sarà fondamentale il contributo fornito da Greco, mentre Emerson dà garanzie per quanto concerne il reparto arretrato. Da evitare Coda, che agirà in zona Gabbiadini, e gli esterni, Mbaye e Mesbah, che potrebbero perdere i rispettivi duelli contro gli avversari di fascia.

Napoli – Roma (9/3/2014, ore 20.45)
Il math clou della 27ma giornata è l’attesissimo derby del Sud, che, stavolta, potrebbe definire le gerarchie per l’accesso diretto all Champions League o, in alternativa, riaprire i giochi e offrire agli uomini di Benitez la possibilità di giocarsi ancora le proprie chance. Napoli nelle mani di Mertens: la scelta del mister è chiara ed il belga sarà preferito ad Insigne, almeno ad inizio gara, nell’incontro fondamentale per la stagione, e il rientrante Maicon non rappresenta certo un terzino granitico in fase difensiva. Riposatosi in settimana, potrà essere letale anche Callejon, meno incisivo negli ultimi incontri, anche a causa di una non perfetta assistenza da parte dei compagni, ma indubbiamente più efficace dell’avversario di fascia, Torosidis. Incertezze a centrocampo: dovesse giocare Jorginho, sarebbe da inserire senza dubbi; Inler, invece, va lasciato in panchina, dal momento che i suoi ritmi compassati potrebbero essere letali per gli azzurri, al cospetto di un centrocampo dinamico come quello giallorosso. Occhio a Maggio: se in forma, potrebbe rappresentare una valida alternativa offensiva con le sue sovrapposizioni. La Roma, invece, arriva al San Paolo decimata da infortuni e squalifiche: recuperato Maicon, restano al palo Totti e Balzaretti, con Strootman acciaccato, dopo l’infortunio in nazionale, e De Rossi fermato dal giudice sportivo. Gervinho, al pari di Pjanic, ha dimostrato di sapere far male alla retroguardia azzurra, non di rado disattenta e non veloce come l’ivoriano. Sarà di spessore anche la partita di Nainggolan, che potebbe, però, incorrere in qualche sanzione disciplinare per il troppo agonismo che lo caratterizza. Benatia sicurezza difensiva, nonostante l’attacco azzurro spaventi, mentre non sono poche le incertezze sugli esterni difensivi. Dubbi anche sul terzo d’attacco: Florenzi o Ljajic, con il primo che sembra favorito, mentre il serbo non sembra attraversare un periodo di forma convincente.

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