La 22ma giornata di campionato regala ai tifosi il derby della Lanterna, che chiuderà il turno in posticipo lunedì, ed il derby d’Italia, che vedrà fronteggiarsi, domenica sera, allo Juventus Stadium, i padroni di casa contro l’Inter di Mazzarri, a caccia di un rilancio in classifica. Impegno più ostico, invece, per il Napoli di Benitez, ospite dell’Atalanta, mentre la Roma si appresta ad affrontare il Parma, impegno apparentemente abbordabile ma che potrebbe nascondere, invece, delle insidie, soprattutto alla luce dell’ottimo campionato fin qui giocato dagli uomini di Donadoni. Procediamo, però, come sempre, in ordine, dando spazio, innanzitutto, agli anticipi del sabato.
Bologna – Udinese
(1/2/2014, ore 18.00)
Match delicato al Dall’Ara tra
Bologna ed Udinese, formazioni in difficoltà ed in ‘zona rossa’. I padroni di
casa, guidati da mister Ballardini, schiereranno il tipico 5-3-1-1, con
Diamanti a supporto di Bianchi. La permanenza di Alino potrebbe dare vigore
alla squadra, che farà certamente leva sulla sua voglia di vittoria. Piu Garics
che Morleo sulle fasce, attenzione alla lentezza di Antonsson sul centrodestra
in difesa, dove la rapidità friulana potrebbe dare fastidio. Per gli uomini di
Guidolin, invece, un quasi speculare 3-5-2, con Basta che potrà insistere molto
sull’out di destra, dando un contributo fondamentale alla squadra. Heurteaux
una sicurezza in difesa, a differenza di un sempre più impacciato Brkic.
Occasione per Lopez e Pereyra, che potrebbero far valere la propria velocità
contro la lenta retroguardia emiliana.
Cagliari – Fiorentina
(1/2/2014, ore 18.00)
La Fiorentina ha la possibilità
di ottenere tre punti fondamentali in ottica Champions, per poi aspettare
l’incontro della domenica pomeriggio del Napoli. Tuttavia, non sarà semplice al
Sant’Elia, dove il Cagliari darà il massimo per guadagnare qualche punticino in
ottica salvezza. Padroni di casa senza lo squalificato Cossu, che sarà
sostituito da Cabrera, che avrà il compito di creare scompiglio tra le linee
della squadra avversaria: piuttosto valide, fin qui, le prestazioni del
trequartista sardo. Murru potrà provare a spingere con incisività sulla
sinistra, dove troverà Roncaglia, non sempre a proprio agio nel ruolo di
esterno di difesa. Non convince la linea di centrocampo rossoblu, piuttosto
combattiva, che dovrà fronteggiare il ben attrezzata reparto viola. Spazio,
infine, a Sau, vero gioiello del gruppo di Cellino. La Fiorentina ritrova
Gonzalez, da schierare per l’affidabilità in difesa e l’efficacia in zona
realizzativa, e, probabilmente, Borja Valero, altro pilastro insostituibile
dell’undici di Montella. In caso di mancato recupero dello spagnolo, dentro
Anderson, intorno al cui inserimento c’è tanta curiosità. Dentro anche
Cuadrado, che potrà approfittare degli spazi tra i reparti, e Pasqual, che avrà
la meglio sul diretto avversario, Pisano. Attenzione a Savic, più lento di Sau,
e a Roncaglia, non sempre funzionale sulla fascia destra.
Milan – Torino (1/2/2014, ore 20.45)
Il Milan prova ad infilare la
terza vittoria consecutiva, dopo la rocambolesca rimonta di Cagliari. Per
affrontare il Torino, Seedorf si affida ai tre uomini dietro l’unica punta,
Pazzini, che sostituisce lo squalificato Balotelli. L’occasione per il Pazzo è
troppo ghiotta per non essere sfruttata, ancor più dopo la rete decisiva
nell’ultimo incontro. Fiducia anche ad Honda, che ha dimostrato buoni numeri ma
deve rivedere la mira in zona gol. De Jong dovrà sfoderare una prestazione
all’altezza per dare una mano adeguata al pacchetto difensivo, nel quale
soprattutto Bonera non offre garanzie
adeguate contro gli attaccanti avversari. Spazio anche ai due esterni
difensivi, che offriranno delle interessanti alternative tattiche in zona
offensiva contro gli opposti granata. Il Torino, invece, dovrà fare a meno di
Brighi, ceduto al Sassuolo, con la contropartita Kurtic in panchina. El
Kaddouri potrà avere la meglio sul centrocampo rossonero, piuttosto
sbilanciato, ragion per cui si chiederà a Vives e, in generale, alla difesa
granata uno sforzo piuttosto consistente: da evitare un loro schieramento.
Spazio, naturalmente, al duo delle meraviglie in attacco.
Atalanta – Napoli (2/2/2014, ore 15.00)
Partita ostica per le due
contendenti al Fratelli d’Italia di Bergamo: i padroni di casa, privi di
Carmona e Brivio e con il neo-acquisto Estigarribia in panca, affrontano gli
azzurri con lo schieramento offensivo tradizionale, che vede Bonaventura esterno e
Moralez trequartista a sostegno dell’unica punta, Denis. Bonaventura potrà
risultare particolarmente insidioso per la retroguardia avversaria,
galleggiando tra le linee e mediante tagli che, in genere, fanno soffrire i difensori
di Benitez. Dentro anche Cigarini, ex dal dente avvelenato, dai cui piedi
potranno avere inizio le ripartenze con cui i bergamaschi cercheranno di
imbrigliare gli avversari. Non danno sicurezze Moralez, troppo leggero per i
centrali di difesa azzurri, e gli esterni di difesa, Benalouane e Del Grosso,
che dovranno gestire la verve degli attaccanti esterni. Per la squadra di
Benitez, invece, ennesima prova di maturità, necessaria per riscattare i due
pareggi consecutivi e per recuperare, nel caso, qualche punto sulla Roma.
Obiettivo non semplice, ovviamente, per raggiungere il quale il mister spagnolo
si affida al Pipita e ai tre trequartisti alle sue spalle, tra i quali
soprattutto Mertens sembra attraversare un momento di brillantezza evidente.
Ancora sotto tono, invece, Hamsik, che fatica nella linea a tre elaborata
dall’allenatore. Spazio anche a Jorginho, che ha figurato benissimo nella
partita di Coppa Italia, mentre non va schierato Reveillere, che se la vedrà
con Bonaventura e lo soffrirà.
Catania – Livorno (2/2/2014, ore
15.00)
Incontro molto importante in
chiave salvezza al Massimino, dove i padroni di casa, ultimi della classe, se
la vedranno con il Livorno, penultimo. Dentro Lodi, anima della squadra, e
Peruzzi, che con la sua spinta potrà dare fastidio a Mbaye, decisamente più
valido nella fase offensiva che non in quella difensiva. Spazio anche al
rientrante Barrientos, la cui assenza pesa sempre sul rendimento complessivo
del reparto avanzato. Ancora fiducia da parte del mister a F. Rinaudo,
cresciuto nel corso dell’ultima partita ma a rischio giallo. Per il Livorno,
invece, necessità di ovviare alle assenze di Greco e Coda: Duncan potrebbe
essere una buona soluzione, da sperimentare. Bene anche Benassi, che ha ben
figurato durante l’ultima giornata di campionato e che merita una riconferma.
Dubbi, invece, su Emghara, dal rendimento non soddisfacente, e sui centrali di
difesa, che potrebbero soffrire gli attaccanti avversari, più veloci e tecnici.
Chievo – Lazio (2/2/2014, ore 15.00)
In scena al Bentegodi di Verona
la Lazio di Reja, reduce dall’eliminazione dalla Coppa Italia ma in netta
ripresa rispetto all’ultima gestione Petkovic. I padroni di casa schierano la
formazione tipo, che ha fermato il Napoli. Se Sardo si presenta nelle stesse condizioni
in cui ha giocato al San Paolo, non sussistono motivi per estrometterlo dalla
formazione, così come Hetemaj, polmoni e sostanza del Chievo. Più incertezze,
invece, dal pacchetto difensivo e da Dramè, così come da Paloschi, che continua
ad essere impalpabile in zona realizzativa. La Lazio, invece, avrà voglia di
riscattare la prestazione incolore di mercoledì: Keita soprattutto dovrà
ricordare a tutti di essere un giovane estremamente promettente e sarà
degnamente assistito da Candreva, a riposo durante l’impegno infrasettimanale.
Cavanda e Ledesma sono apparsi fuori fase, mentre può trovare spazio Berisha,
portiere che si sta ben distinguendo per costanza di rendimento e serenità
nell’approccio alle partite.
Roma – Parma (2/2/2014, ore 15.00)
La Roma affronta la bella realtà
di Parma per accorciare ulteriormente sulla Juventus, impegnata nel posticipo
serale. Certamente i giallorossi saranno sospinti dall’entusiasmo per i due
punti ‘risucchiati’ ai bianconeri ma il rischio è dietro l’angolo, sotto forma
di contropiede e di ‘zampate’ degli attaccanti ducali. Formazione equilibrata
per Garcia, che propone Torosidis al posto dell’acciaccato Dodo. Preferibile
non schierare il greco, che, in zona-Biabiany, potrebbe soffrire il contropiede
avversario. Spazio, invece, al metronomo Strootman, sempre più importante per
l’undici della Capitale, e al redivivo Ljajic, così come a Gervinho, che
potrebbe essere devastante contro la lenta difesa ducale. De Santis, come
sempre, rappresenta una garanzia, grazie all’eccellente copertura della difesa
e, in particolare, di Benatia. Per il Parma, invece, formazione tipo, con
Cassano nelle vesti di ex sempre desideroso di ‘vendetta’ e, pertanto, da
schierare. Più incertezze su Amauri, che avrà via durissima contro i centrali avversari.
Biabiany sarà l’arma in più per la squadra di Donadoni ed occhio agli
inserimenti di Parolo. Fuori, invece, Gargano – che pure sarà importantissimo
nello scacchiere ducale ma anche a rischio sanzioni disciplinari – e
Marchionni, più lento dei centrocampisti romanisti.
Sassuolo – Hellas Verona (2/2/2014, ore 15.00)
La partita del Mapei Stadium
mette di fronte la formazione dei padroni di casa, stravolta dall’appena
conclusione sessione invernale di mercato, contro il Verona, che ha manifestato
alcune difficoltà nelle ultime uscite. Sassuolo privo dello squalificato Antei
e che si affida alla coppia Manfredini – Ariaudo, affidabile e dal buon mix di
esperienza e gioventù, mentre lascia qualche perplessità Mendes. Da evitare
anche inserimento di Ziegler (o Longhi, in ballottaggio), che dovrà vedersela
con Iturbe. Spazio al duo d’attacco Berardi-Floccari, meglio aspettare il pieno
inserimento di Brighi e Biondini prima di utilizzarli. Per il Verona, invece,
spazio a Moralez al posto dell’infortunato Maietta ma sembrerebbe opportuno non
rischiare i centrali difensivi contro Berardi e Floccari, entrambi desiderosi
di far bene. Potrebbe, invece, essere utile l’inserimento degli esterni
offensivi gialloblu, che potrebbero creare problemi attaccando sui laterali la
squadra di Malesani. Attenzione, infine, anche agli inserimenti del solito
Romulo, non più brillante come nella prima fase della stagione ma sempre potenzialmente
pericoloso.
Juventus – Inter (2/2/2014, ore 20.45)
Allo Juventus Stadium, va di
scena un clasico del nostro
campionato, dai connotati, però, ben diversi dal solito: la Juve di Conte, affamata
di successi e trofei, incontra l’Inter di Mazzarri, squadra a caccia di
identità e certezze, oltre che di risultati. I bianconeri schierano l’undici
titolare, con la sola eccezione dello squalificato Buffon. Contro la retroguardia
milanese, spazio alla rapidità di pensiero ed esecuzione di Tevez e Vidal,
entrambi letali in campionato, ed alla velocità di Asamoah, che potrebbe dare
filo da torcere Jonathan. Pogba dominerà il centrocampo, Chiellini la solita
certezza difensiva. Lascia, invece, qualche dubbio Bonucci, il meno costante
dei tre centrali difensivi, che potrebbe soffrire Palacio e la mobilità di
Kovacic. Per l’Inter, invece, priva di Cambiasso, il sacrificato potrebbe
essere Milito, con il potenziamento tecnico del centrocampo mediante l’inserimento
di Kovacic e Alvarez titolare. Proprio Kovacic ha la possibilità di prendere
per mano la squadra milanese, rendendosi, in più pericoloso con gli inserimenti
e le conclusioni da fuori, al pari di Alvarez. Soffriranno, invece, Taider e Kuzmanovic,
rispetto ai quali Vidal e Pogba emergono per fisicità e tecnica. Da non schierare Nagatomo,
che se la vedrà con Lichtsteiner, che lo costringerà a fare attenzione alla
fase difensiva, in cui il giapponese non brilla. Campagnaro affidabile sul
centrodestra della difesa, meno garanzie, invece, da Jesus.
Genoa – Sampdoria
(3/2/2014, ore 20.45)
La 22ma giornata di campionato si
conclude con il derby di Genova, durante il quale si affronteranno due squadre
in forma. Gli uomini di Gasperini si schiera con la difesa a tre e tre punte. De
Maio sta dimostrando di essere un buon centrale di difesa e avrà un buon
rendimento anche contro la Samp, nonostante l’avversario di zona, che sarà
Eder. Non convince, invece, Marchese nella posizione di centrale, ancor più a
cospetto di Gabbiadini. Sugli esterni, spazio ad Antonini più che a De Ceglie,
che si troverà di fronte De Silvestri. Potrebbe essere interessante anche la
posizione degli esterni d’attacco nello sviluppo della manovra offensiva, sia
nell’allargare il gioco che nel puntare l’uomo e creare superiorità. Per gli
uomini di Mihajlovic, invece, ‘novità’ Maxi Lopez, che torna a Genova e
potrebbe essere subito schierato da titolare: Eder, di conseguenza, arretrerebbe
sulla trequarti a discapito di Soriano. Gabbiadini, reduce da una leggera
influenza, rappresenta, per ora, il valore aggiunto dei blucerchiati e va
schierato, mentre convince meno Krsticic. Regini nuovamente titolare dopo la
squalifica ma sembra opportuno non rischiarlo contro Antonini, che ha buona
gamba e potrebbe creargli problemi. Obiang
darà dinamismo al centrocampo e sarà importante per levare spazio e geometrie
agli avversari.
Giampa un esterno che reveillere non soffra :)
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