Pagine

mercoledì 26 febbraio 2014

5 DOMANDE A LIBERATO FERRARA

Giornalista professionista, opinionista televisivo, responsabile dello sport per il quotidiano "Cronache di Napoli" e del quotidiano on line "Mondonapoli".


1) Napoli - Genoa 1-1 ennesima occasione persa... Nel caso specifico più demeriti degli azzurri o solo sfortuna?
1) La sfortuna non c’entra. Un po’ di presunzione, un po’ di stanchezza, qualche errore di troppo sotto porta nel primo tempo. E un cambio sbagliato nel finale: tolto Hamsik non si può mettere dentro una quarta punta di ruolo, per di più un esterno. Da quel momento il Napoli ha perso definitivamente il controllo del centrocampo, e batti e ribatti è arrivato il gol, sia pure alla prima conclusione nello specchio della porta
2) +6 sulla Fiorentina, -6 dalla Roma il secondo posto è ancora raggiungibile?
2) Assolutamente sì, anche se difficile. Il Napoli a differenza della Roma ha impegni europei che distraggono, ma con lo scontro diretto in casa può ancora succedere di tutto. La Fiorentina invece non mi fa paura. Ha gli stessi impegni del Napoli, anzi, un ottavo di finale con la Juve che sarà uno stillicidio per loro, deve venire al San Paolo, e mi sembra una squadra in questo momento sin troppo nervosa.
3) Napoli - Swansea: come arriva il Napoli a questo appuntamento?
3) Bene. Da questo punto di vista il passo falso in casa col Genoa garantirà una concentrazione feroce, che forse non ci sarebbe stata altrimenti. All’andata il Napoli scese in campo convinto di vincere a mani basse. Ora non sarà così superficiale.
4) Juve - Torino: Vidal non espulso e un rigore netto non dato al Torino. Esiste sudditanza psicologica degli arbitri nei confronti della Juventus?
4) Non è sudditanza psicologica, ma qualcosa di diverso. Gli arbitri fanno carriera se dirigono le grandi partite, e se le grandi squadre non ti vogliono a dirigere le loro partite (e si sa che funziona così da sempre) non si fa carriera. Non siamo ai tempi di Moggiopoli, si è tornati al passato. Non ci sono scandali a favore dei bianconeri, ma nel dubbio un arbitro non ci pensa due volte, e dà sempre ragione a loro. 
 
5) Striscioni beceri e cori di discriminazione territoriale? Cosa pensi a riguardo? La norma va modificata?
5) Per me va cancellata. Non serve a nulla, anzi più se ne parla peggio è. Le parole a mio giudizio non hanno mai ammazzato nessuno, bisogna essere inflessibili sul serio sulla violenza, e tralasciare queste cose che sono folklore. Oggi per farsi notare si fa di tutto, a Firenze fecero cori contro San Gennaro… Se non se ne parla più si tornerà al passato, ai cori a Bergamo, Verona, Brescia e basta. La repressione non serve a nulla.

Nessun commento:

Posta un commento