La 21ma giornata di Fantacalcio
si apre, sabato, con due anticipi di lusso, che vedranno il Napoli affrontare
in casa il Chievo Verona e la Juve, ospite all’Olimpico della Lazio. Per gli
azzurri potrebbero aprirsi prospettive di recupero, soprattutto alla luce del
difficile impegno della Roma, che farà visita, domenica ad ora di pranzo, al
Verona di Mandorlini, rivelazione del campionato. Domenica pomeriggio, invece,
riflettori puntati sulla zona retrocessione, con scontri diretti ed incontri
cruciali, e sulle milanesi, chiamate a risalire dallo sprofondo in cui sono
cadute. Chiusura con il botto: l’elegante Fiorentina di Montella affronta, al
Franchi, il Genoa di Gasperini: ci sarà da divertirsi.
Napoli – Chievo
Verona (25/1/2014, ore 18.00)
Il Napoli riparte – nuovamente –
dopo lo stop in casa del Bologna. Il Chievo non rappresenta, almeno
apparentemente, un avversario insormontabile e, per batterlo, Benitez si affida
alla fame di Hamsik e alla voglia di affermazione di Jorginho: da schierare
entrambi, il loro entusiasmo farà certamente bene alla causa azzurra. Bene,
naturalmente, tutti i partner offensivi dello slovacco e chance anche per
Maggio, che potrà avere la meglio su Dramè con le sue sporadiche folate
offensive. Difficilmente i gialloblu metteranno in difficoltà la retroguardia
azzurra ma, soprattutto alla luce dei recenti appannamenti di Albiol, meglio
non rischiare Britos, lento e più facilmente ‘infilabile’. Per il Chievo,
invece, partita molto difficile: meglio tralasciare l’utilizzo dei giocatori
che curano la fase offensiva. Spazio, eventualmente, al solo Thereau, che
potrebbe approfittare delle incertezze difensive napoletane.
Lazio – Juventus
(25/01/2014, ore 20.45)
Test complesso per gli uomini di
Reja, che, però, stanno lentamente ritrovando la strada giusta. Difficile
trovare un punto debole nell’undici bianconero: forse, l’assenza dello squalificato
Chiellini potrà dare qualche possibilità in più ai romani, che punterà sugli
inserimenti e i tiri da fuori i Candreva e di Hernanes. Meglio rinunciare ai
centrocampisti centrale – in particolare a Biglia – e a Konko, che troverà di
fronte a sé Lichtsteiner, in forma fisica soddisfacente. Fuori anche Dias,
forte fisicamente ma a rischio contro l’agilità di Tevez e gli inserimenti dei
centrocampisti avversari. La Juventus, invece, è chiamata a dare continuità al
suo cammino mostruoso in campionato e a mettersi alle spalle l’eliminazione
dalla Coppa Italia. Conte si affida ai titolari e Tevez potrà certamente farsi
spazio tra i macchinosi difensori biancocelesti. Fondamentale sarà il
contributo – difensivo e, in particolare, offensivo – di Pogba e di Vidal, i
cui inserimenti faranno, come sempre, male. Spazio anche a Lichtsteiner,
incisivo e molto dinamico sulla sua corsia.
Hellas Verona – Roma
(26/1/2014, ore 12.30)
Il Verona di Mandorlini ha la
possibilità di fermare la corsa dei giallorossi, nonostante la mancanza di
Jorginho sia stata accusata nel corso dell’ultima giornata. I veronesi
ritrovano Toni, out contro il Milan, reduce dall’influenza, da schierare, però,
soltanto in caso di forfait di Benatia. Juanito, invece, potrebbe approfittare
dell’offensività di Maicon. A Cirigliano le chiavi del centrocampo; la
possibilità di affermarsi nel cuore del gioco gialloblu, tuttavia, coincide con
il confronto con De Rossi e Strootman: per il momento, meglio non dare spazio
al giocatore di Mandolini, così come al duo centrale, Moras – Maietta. Per la
Roma, invece, solito ballottaggio in attacco, con Florenzi leggermente favorito
su Destro e Ljajic. Pjanic potrebbe avere un ruolo fondamentale nel legare i
reparti tra loro e negli inserimenti, al pari dello stesso Florenzi. Gervinho
farà valere la sua velocità mentre non è sembrato brillantissimo Dodò
nell’ultima uscita e rischia, con l’arrivo di Bastos, anche di perdere il
posto.
Cagliari – Milan
(26/1/2014, ore 15.00)
Il Cagliari proverà ad
approfittare del lavoro di ristrutturazione che sta portando avanti Seedorf.
Potrebbe essere determinante il ruolo di Cossu, che si troverà ad affrontare un
centrocampo con il solo De Jong in fase di interdizione e potrebbe svolgere una
funzione chiave, anche alla luce della lentezza dei centrali difensivi
avversari. soffriranno, al contrario, i centrali di centrocampo, che dovranno
arginare la fantasia dei tre trequartisti avversari e le geometrie di
Montolivo. Attenzione a Murru, che potrebbe vedersela con Abate e la sua
velocità. Il Milan, invece, senza Zapata, infortunatosi nell’impegno di Coppa,
schiera Rami, che ha fatto intravedere buone potenzialità ma che va ancora
valutato con attenzione nell’impatto con la Serie A. Spazio, invece, ai
trequartisti ‘made in Clarence’: una squadra in crisi ha sempre bisogno della
qualità che i tre possono offrire.
Inter – Catania
(26/1/2014, ore 15.00)
L’Inter di Mazzarri è diventata
un’autentica incognita. Non vince più e, come da costume del mister, cerca le
ragioni dei fallimenti al di fuori dello spogliatoio. La partita contro il
Catania potrebbe essere, però, un’occasione di rilancio: per affrontarla, il
mister nerazzurro si affida al duo d’attacco Milito – Palacio, anche in virtù
della panchina di Guarin, reduce da una settimana a dir poco tribolata. Contro
il Catania, potrebbe essere determinante il gioco sugli esterni, soprattutto
con Nagatomo che avrà la possibilità di approfittare della propensione
offensiva di Peruzzi, esterno in crescita ma meno adeguato alla fase difensiva.
Attenzione, invece, a Kuzmanovic, su cui graverà il peso principale del
contenimento a centrocampo, dal momento che i catanesi sono agili e dotati, in
alcuni casi, di una buona tecnica. Dentro, quindi, Lodi, faro della squadrea
etnea, Bergessio e Castro: velocità e palleggio saranno le armi che,
probabilmente, il Catania proverà a far valere contro gli uomini di Mazzarri.
Fuori, invece, il pacchetto difensivo: le fasce andranno in affanno contro gli
esterni interisti, mentre i centrali troveranno difficoltà contro la coppia
Palacio – Milito, ben assortita e capace di far male, se in giornata.
Livorno – Sassuolo
(26/1/2014, ore 15.00)
Scontro diretto per la salvezza
al Picchi di Livorno, con i padroni di casa che non possono perdere il contatto
con la terzultima della classe. Coppia di attaccanti pura, pertanto, nella
speranza che soprattutto Emghara torni il giocatore ammirato nel corso della
scorsa stagione a Siena. Probabile esordio per Castellini, la cui esperienza
potrebbe essere di aiuto per gli uomini di Di Carlo, appena approdato sulla
panchina toscana. Spazio anche a Greco e, qualora fosse titolare, a Piccini,
che ha fatto intravedere una buona applicazione nelle ultime uscite. Fuori,
invece, Emerson e Valentini, così come Mbaye: la forza del Sassuolo è
nell’attacco, rapido, tecnico, efficace, per cui è meglio rinunciare al
pacchetto arretrato degli amaranto. Per la squadra di Mister Di Francesco,
invece, conferma per il duo Zaza – Berardi, cui si affianca Sansone: tridente
giovane e molto interessante, che può fare male. Contro il Livorno, però, sarà
fondamentale il ruolo degli esterni: Rosi, in particolare, potrà far valere il
suo dinamismo contro Mbaye. Bene l’acquisto di Biondini, anche se non dovrebbe
partire titolare, mentre non convincono ancora Bianco e Marrone.
Parma – Udinese
(26/1/2014, ore 15.00)
Il Parma continua nella corsa
verso un posto in Europa, a tre punti appena dalla zona Europa League e con
un’Inter in discesa libera. Contro l’Udinese, vera delusione della prima parte
di campionato, Donadoni si affida all’undici base, con l’unica eccezione di
Felipe, schierato al posto dello squalificato Lucarelli. La squadra di Guidolin
ha mostrato molte difficoltà nella zona nevralgica del campo: dentro, pertanto,
Parolo, micidiale con i suoi inserimenti, e Marchionni, che dovrà dettare i
tempi ai suoi. Meno efficace del solito, invece, Biabiany, che troverà sulla
sua corsa Gabriel Silva, sostenuto, nella fase di contenimento, dal rientrante
Allan. Fuori Gargano, che potrebbe subire la superiorità friulana a
centrocampo. Per i bianconeri, invece, spazio a Basta, che troverà in Gobbi un
avversario tutt’altro che temibile, ed il solito Pereyra, dal rendimento non
costante ma sempre pericoloso con i suoi inserimenti e le conclusioni da fuori.
Qualche perplessità, invece, su Pinzi e Lazzari, non sempre all’altezza delle
situazioni.
Sampdoria – Bologna
(26/1/2014, ore 15.00)
La squadra di Mihajlovic può
tentare di allungare il passo in classifica ed allontanarsi dalla zona calda
delle retrocessioni contro il Bologna, squadra non sempre temibile ma che
mostrato contro il Napoli di poter mettere in difficoltà chiunque. Rientra al
suo posto Kristicic, mentre per Soriano probabile ballottaggio con Wszolek.
Punta di diamante dei blucerchiati, però, resta Gabbiadini, pericoloso in area
ma anche da fuori, con i soui tiri dalla distanza spesso precisi. Per il resto,
il centrocampo felsineo, imbottito di centrali dalla propensione difensiva,
potrebbe mettere in difficoltà i trequartisti sampdoriani. Spazio, invece, a De
Silvestri e Costa, più efficaci di Morleo e Garics sulle rispettive fasce di
competenza. Per gli uomini di Ballardini, dopo lo scampato pericolo di un
trasferimento cinese per Diamanti, c’è da affrontare la mancanza di Kone a
centrocampo per squalifica: sarà sostituito da Christodoulopoulos, che non dà,
però, le stesse garanzie del connazionale. Sarà fondamentale, invece, il ruolo
di Pazienza nella rottura del gioco – a rischi ammonizione, ovviamente – e di
Perez nella ripartenza veloce: Ballardini, infatti, punterà alle
verticalizzazioni rapide, con Bianchi a fare da ‘puntero’ e Diamanti a
supporto, pronto ad inserirsi e a sfruttare il proprio potente tiro dalla
distanza. Fuori gli esterni – la Samp è ben dotata sulle fasce –, Natali ed
Antonsson, che potrebbero soffrire soprattutto Eder e Gabbiadini.
Torino – Atalanta
(26/1/2014, ore 15.00)
Sentimenti differenti animano
Torino ed Atalanta nello scontro al Comunale: i padroni di casa, infatti, sono
all’inseguimento di un posto valido per l’Europa, mentre gli ospiti hanno la
necessità di allontanare la zona pericolosa della classifica. Per i granata,
solito attacco roboante – con il probabile rientro di El Kaddouri – da
schierare in blocco. Da non schierare Padelli, protetto da una difesa non
sempre irreprensibile, ed i centrali di centrocampo, Vives e Brighi, più
attenti alla fase di contenimento che alla proposizione in zona gol. Per gli
uomini di Colantuono, invece, solito 4-4-1-1: Bonaventura sta mantenendo
standard di rendimento soddisfacenti e potrà trovare spazi nella retroguardia
avversaria, convergendo dall’esterno verso la zona interna del campo, così come
Moralez. Tepes resta una garanzia, nonostante le rare presenze in campo. Non
convince Cigarini, invece, non in perfette condizioni fisiche, così come
Benalouane, non ancora ben integrato nei meccanismi difensivi nerazzurri.
Fiorentina – Genoa
(26/1/2014, ore 20.45)
La 21ma giornata di Serie A si
conclude al franchi di Firenze, dove i padroni di casa affrontano il Genoa di
Gasp affidandosi soprattutto ai gol di Matri. Senza metà squadra titolare,
infatti, Montella è costretto a ridisegnare completamente l’undici di partenza:
Vargas e Cuadrado a sostengno dell’ex Milan, mentre, in difesa, sarà titolare
Compper, non il massimo in termini di rendimento. Fiducia a Roncaglia e Savic,
invece, soprattutto per quanto concerne le potenzialità realizzative sui calci
da fermo. Grave, invece, la mancanza di Borja Valero: sarà sostituito da Mati
Fernandez, più efficace sulla trequarti ma certamente più carente in termini di
dinamismo e come raccordo tra centrocampo ed attacco. Il Genoa, invece,
potrebbe saggiare il neo-acquisto De Ceglie, anche se, almeno per il momento,
Gasperini sembra propenso ad assegnare la titolarità di esterno sinistro al
solito Fetfatzidis, che dovrà contenere Vargas. Più complesso, invece, il
compito di Vrsalijko, che aspetterà Cuadrado e che non va schierato. Dentro,
invece, Antonelli e soprattutto Bertolacci, che, con i loro inserimenti,
potranno cogliere di sorpresa la retroguardia viola, priva del condottiero
Rodriguez, squalificato. Da evitare, infine, Matuzalem, il cui agonismo gli
potrebbe essere letale in termini di sanzioni disciplinari.
Nessun commento:
Posta un commento