Il giro di boa è arrivato.
Concluso il girone di andata, le squadre della serie A si apprestano ad
iniziare la seconda fase del campionato con alcune certezze: lo strapotere
della Juve, innanzitutto, ma non solo; la doppia velocità, con cui viaggiano
Roma e Napoli, le difficoltà delle milanesi, il bel gioco – ma non sempre
fruttuoso – della Fiorentina ed una lotta serrata per la zona salvezza, che si
protrarrà, probabilmente, fino alla fine del campionato. Proprio le prime della
classe inaugureranno la ventesima giornata. Ma andiamo con ordine.
Roma – Livorno
(18/1/21014, ore 18.00)
Il girone di andata ha regalato
ai tifosi giallorossi una Roma stratosferica. Il ritorno inizia all’Olimpico,
dove mister Garcia avrà a disposizione contro il Livorno l’intera rosa, ad
eccezione del lungodegente Balzaretti. Molte le incertezze sulla formazione di
partenza: sicuri del posto i ‘soliti’ Totti e Strootman; per il resto, poche
certezze. L’appuntamento di coppa fa ipotizzare turn over e, di, conseguenza,
spazio per gli squalificati dell’ultimo turno: Ljaijc avrà voglia di farsi
perdonare le prestazioni incolori spesso ‘regalate’ ai tifosi e potrebbe essere
letale con i suoi inserimenti da dietro, necessari per far breccia nella
numerosa difesa avversaria. Potrebbe essere valida anche l’arma del tiro da
fuori: Strootman e Pjanic (se dovesse partire titolare) controlleranno il
centrocampo e potrebbero procurare qualche interessante bonus. Maicon, infine,
sovrasterà Mbaye. Livorno chiamato all’impresa e presumibilmente nelle mani dei
suoi uomini più tecnici – Paulinho e Greco – che, però, non daranno filo da
torcere alla difesa avversaria. Attenti ai centrali difensivi, in particolare
Rinaudo, le cui lentezza e ruvidità potrebbero far danni contro la tecnica e la
rapidità degli avanti giallorossi. No anche a Duncan e Luci: il centrocampo
della Roma controllerà il gioco senza alcuna difficoltà.
Juventus – Sampdoria
(18/1/21014, ore 20.45)
La capolista affronta in casa la
squadra di Mihajlovic, che si è detto pronto a sfidare e ad attaccare i
bianconeri. Conte schiera la formazione – tipo, con un ritrovato Llorente e con
Pogba e Vidal che potranno abbondantemente sfruttare la loro propensione
all’inserimento, grazie, in particolare, al filtro ‘tenero’ della squadra
blucerchiata. Interessante verificare anche il modo in cui i padroni di casa
proveranno a sfruttare le fasce, approfittando delle difficoltà nella fase
difensiva dei trequartisti avversari. Per la Samp, invece, si prospetta un
sabato sera impegnativo: Obiang e Palombo faticheranno moltissimo contro il
reparto centrale juventino, Costa soffrirà la spinta di Lichtsteiner.Anche
Eder, nonostante la doppietta di lunedì sera, dovrà districarsi tra avversari
fisicamente più prestanti e non sarà semplice.
Udinese – Lazio
(19/1/2014, ore 12.30)
Padroni di casa chiamati alla
riscossa dopo la pesante sconfitta in casa della Sampdoria. Senza gli
squalificati Allan e Gabriel Silva, Guidolin si affiderà a Pinzi, in mezzo, e a
Douglas Santos, sulla sinistra. I due trequartisti potrebbero mettere in
difficoltà il centrocampo laziale, muscolare ma non particolarmente dinamico.
Spazio, in particolare,alla velocità di Maicosuel e alla velocità di Douglas,
che potrebbe dare noie a Cavanda. Non convince, invece, Basta, costretto,
probabilmente, a tenere a bada le scorribande di Lulic. fuori anche Brkic,
troppo incerto nelle ultime uscite. Nella Lazio, invece, fiducia al solito
Candreva e a Felipe Anderson, che potranno avere buon gioco sul centrocampo
avversario, privo del ‘martello’ Allan. Biglia, invece, potrebbe soffrire la
rapidità delle mezze punte avversarie, così come Dias in fase difensiva.
Atalanta – Cagliari
(19/01/2014, ore 15.00)
L’Atalanta ha una buona occasione
per rilanciarsi in classifica, affrontando in casa il Cagliari, privo di
Pinilla. Per i bergamaschi, spazio ancora a Moralez, che sta ricambiando la
fiducia del mister e dei fantallenatori con prestazioni piuttosto convincenti e
qualche gol. Più incerta la partita di Bonaventura, che troverà pochi spazi nel
‘muro’ sardo. Anche Cigarini, oltremodo nervoso nei pochi minuti giocati contro
il Napoli in Coppa Italia, potrebbe soffrire la fisicità degli avversari di
centrocampo. Per il Cagliari, invece, può essere convincente un inserimento di
Conti, efficace sui piazzi calciati e più libero di inserirsi contro un
centrocampo tecnico ma poco ‘ruviso’ quale quello orobico. Da evitare gli
esterni – potrebbero andare in inferiorità numerica contro il 4-4-1-1 di
Colantuono ed il portieredal momento che l’incertezza sulla titolarità della
maglia potrebbe generare insicurezze nell’estremo difensore sardo, che sia
Avramov o Adan.
Bologna – Napoli
(19/01/2014, ore 15.00)
Un match difficile aspetta i
padroni di casa del Bologna, contro il Napoli caricato dalla vittoria in casa
del Verona, dal passaggio del turno e da un calciomercato che, finalmente,
inizia a prendere il volo. Rossoblu nelle mani di Diamanti: sarà lui la
minaccia vera per la retroguardia di Benitez, con i suoi inserimenti e con la
sua facilità – e rapidità – di esecuzione sotto porta. Attenzione anche a Kone,
pronto ad approfittare dei blackout e delle praterie che, non di rado, gli
azzurri offrono agli avversari. più incerto, invece, il rendimento della
retroguardia,certamente sotto stress contro gli attaccanti avversari, in
particolare per quanto riguarda gli esterni – Antonsson e Garics – che dovranno
vedersela contro la rapidità e la fantasia di, rispettivamente, Mertens e
Callejon. Per il Napoli, invece, è ovviamente da confermare l’intero pacchetto
offensivo, nonostante qualche dubbio su Pandev, apparso piuttosto appannato
mercoledì contro l’Atalanta. Dentro anche Maggio, improvvisamente rifiorito.
Fuori, invece, Inler, ormai in preda ad un’autentica crisi di identità tecnica.
Catania – Fiorentina
(19/01/2014, ore 15.00)
Il Catania, a caccia di
fondamentali punti salvezza, ospita la Fiorentina, molto impegnata sul fronte
mercato e all’inseguimento di un piazzamento Champions. I siciliani, privi
degli squalificati Lodi e Peruzzi e degli infortunati Alvarez ed Almiron,
affidano le fasce difensive a Rolin e Braghi: non il massimo dell’affidabilità,
ancor più in considerazione della forza propulsiva delle ali viola. Incertezze anche in avanti, con Castro in
dubbio e Keko che avanza: Bergessio, tra gli altri, sembra il giocatore in
grado di offrire maggiori garanzie. Per la squadra di Montella, invece, esordio
dal 1’ per
Matri, reduce dalla fallimentare esperienza in rossonero ed in cerca di
riscatto: da schierare, naturalmente, come ogni prima punta delle squadre
dell’“aeroplanino”. Bene anche Cuadrado sulla destra e Pasqual sulla sinistra,
che metteranno in difficoltà i meno rodati esterni catanesi. Sugli scudi ancora
Borja Valero, che non fallirà l’ennesima prestazione.
Chievo – Parma
(19/01/2014, ore 15.00)
Match delicato a Verona, dove i
padroni di casa proveranno ad accaparrare qualche punto salvezza contro un
Parma rinfrancato dalla vittoria contro il Livorno della settimana scorsa ed
ormai lontano ben dieci punti dalla terzultima. Importante, per i clivensi, il
rientro di Rigoni a centrocampo, il quale proverà a garantire geometrie e ritmo
ai suoi e che va schierato. Dentro anche Hetemaj, pistone gialloblu, per un
centrocampo che proverà a farsi valere nella zona nevralgica del rettangolo di
gioco unendo qualità e quantità. Fuori Drame, che sarà opposto al più rapido
Biabiany, e Bentivoglio, che non ha dimostrato una forma adeguata nelle ultime
uscite. Per il Parma, invece, spazio al solito Biabiany, arma in più per la
squadra di Donadoni, ed a Parolo, che sa unire una buona fase difensiva a
improvvisi inserimenti, che potrebbero cogliere impreparata la non sempre
irreprensibile retroguardia veronese. Lasciano qualche perplessità Gargano e
Marchionni, che potrebbero soffrire gli avversari. Chance a Cassano: rientrerà
dal primo minuto e vorrà far bene.
Genoa – Inter
(19/01/2014, ore 15.00)
La squadra di Gasperini proverà a
marciare sulle macerie dell’Inter e a mettere in cascina qualche altro punto,
in previsione di un girone di ritorno piuttosto tranquillo. Contro ogni voce di
mercato, Gasp si affida a Giardino, punto di riferimento per i suoi e da
schierare sempre, anche per la capacità dei genoani di battere le fasce
laterali del campo. Incuriosisce ancora il nuovo acquisto Cabral, che merita
fiducia dei fantallenatori nonostante la prestazione non sufficiente della
prima uscita. Bisognerà, inoltre, approfittare delle incertezze difensive
interiste e, in questo senso, gli inserimenti di Bertolacci potranno fare certamente
male. Dentro anche Vrsaljko, che potrebbe approfittare della propensione
offensiva di Nagatomo. Riposo per Antonelli, meno dinamico nel corso
dell’ultima giornata di campionato, e De Maio, al centro di una difesa in cui
Palacio potrebbe infilarsi, approfittando della sua velocità e della tecnica
che lo caratterizza. Per gli uomini di Mazzarri, invece, si prospetta la
possibilità di un rilancio su un campo per nulla agevole: spazio al rientrante
Guarin, che agirà alle spalle dell’unica punta, Palacio, e a campanaro, uomo di
fiducia di mister Mazzarri, mentre sono da evitare Johnatan, autore di
prestazioni non all’altezza della prima fase dell’anno, e Alvarez, chiamato
anche a compiti di contenimento che, però, non rientrano specificamente nelle sue
corde.
Sassuolo – Torino
(19/01/2014, ore 15.00)
Sassuolo reduce dall’impresa
contro l’ultimo Milan di Allegri e finalmente fuori dalla zona pericolosa.
Berardi, mattatore di giornata contro il Diavolo, va confermato ancora: troppo
forte, in questo momento, per potervi rinunciare. Spazio anche a Kurtic, che si
è ben mosso la settimana scorsa e può fare la differenza rispetto agli
avversari con le sue giocate, e a Manfredini, che potrà proporsi immediatamente
come leader di una difesa ancora priva di una guida di esperienza come lui. Non
convincono, invece, Floro Flores, che corre tanto ma che non risulta prolifico
sotto porta, e Bianco, incerto, che dovrà vedersela con il terribile duo
Immobile-Cerci, da schierare ad ogni costo. Per il Toro, oltre ai ‘gemelli del
gol’, spazio a Farnerud al centro, mentre non danno garanzie Darmian, sulla
fascia destra, che affronterà il più offensivo Schelotto, e i difensori
centrali, lenti rispetto agli attaccanti granata.
Milan – Hellas Verona
(19/01/2014, ore 20.45)
La prima di ritorno coincide, per
il Milan, con la prima di Clarence Seedorf in panchina. Il grande ritorno
dell’olandese, però, mette subito l’ex giocatore del Botafogo di fronte alla
rivelazione del campionato, il Verona ormai orfano di Jorginho, in procinto di
passare al Napoli proprio in queste ore. 3-4-2-1 per i rossoneri, senza i nuovi
acquisti Honda – che pure ha fatto vedere cose buone contro il Sassuolo – e
Rami ma con un riconfermatissimo Robinho che ha dimostrato di avere ancora
qualche numero da offrire ai suoi tifosi. Spazio a Montolivo, sulla cui classe
Seedorf certamente punterà per il rilancio dei suoi, mentre non convincono De
Jong e Nocerino, muscolari e probabilmente in difficoltà contro la velocità
degli avversari. fuori Emanuelson e Zapata: da quelle parti circolerà Iturbe e
non sarà un cliente facile. Per il Verona, spazio all’argentino, naturalmente,
e al compagno di reparto Toni, che vorrà approfittare delle incertezze
difensive avversarie. Bene anche Romulo, mentre non convince Donati, al
rientro. Evitare anche Moras, in fase calante da alcune giornate, ed Agostini,
che avrà in De Sciglio un avversario tosto, se in giornata.
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