La 19ma giornata sancisce la fine del girone di andata ma,
come ben noto, il campionato ha già trovato la propria regina d’inverno: la
Juventus, che, dopo aver schiacciato anche la Roma – unica concorrente, fino ad
una settimana fa, della capolista – si appresta ad affrontare in trasferta il
Cagliari, che ha perso in settimana il guerriero Nainggolan, acquistato proprio
dalla squadra della Capitale. Ma andiamo in ordine, iniziando dagli anticipi
del sabato.
Livorno – Parma (11/1/14, ore 18.00)
Il primo match della 19ma giornata vede affrontarsi, al Picchi, il Livorno ed il Parma, in uno scontro fondamentale per i padroni di casa.
Gli amaranto faranno il massimo per vincere l’incontro e Paulinho darà tutto per
ritrovare la via del gol. Sarà importante il lavoro del centrocampo, con Greco
sugli scudi, mentre l’esterno sinistro, Duncan o Gemiti, potrà andare in
difficoltà contro Biabiany. Fuori anche
Valentini, che affronterà un Cassano avido di riscossa. Per i ducali, oltre al
barese, probabile prestazione al di sopra delle righe per Parolo, al centro di
voci di mercato e perno della squadra di Donadoni. Dà sicurezze in difesa
Lucarelli, buona possibilità anche per Rosi sulla destra. Attenzione al
dinamismo di Gargano, suscettibile di ammonizioni, e a Gobbi, che potrebbe
soffrire Ceccherini.
Bologna – Lazio (11/1/14, ore 20.45)
Bologna a caccia di punti contro la squadra di Edy Reja. Se
Diamanti non si discute mai, rischioso schierare gli esterni, che soffriranno
gli avversari Lulic e Candreva, schierati in un centrocampo folto e, pertanto,
liberi di offendere. Attenzione a Perez,
che potrebbe subire l’inferiorità numerica. Per i biancocelesti, invece, dentro
gli esterni e Klose; rischiosi Cavanda e Dias, la cui fisicità potrebbe
comportare una difficoltà di gestione della rapidità di Diamanti e degli
inserimenti di Kone.
Torino – Fiorentina (12/1/14, ore
12.30)
Partita tecnica ed interessante per la domenica a
pranzo. Meggiorini in vantaggio su
Immobile per il ruolo di compagno di attacco di Cerci: dentro il romano, fuori
il ‘puntero’. Possibilità per Farnerud
mentre risultano rischiosi Basha, che rischia il giallo, e Pasquale, sulla
fascia dell’indemoniato Cuadrado. Fiorentina senza l’attacco titolare; si
appoggia alla tecnica dei centrocampisti
e a Matos, in vantaggio sui compagni di reparto. Ilicic e Borja Valero faranno
la differenza in mezzo, così come Cuadrado sulla destra. Bene anche Roncaglia,
se riconfermato, e Rodriguez, sempre pericolosi sui calci da fermo, opzione che
la Fiorentina non potrà ignorare, alla luce dell’emergenza offensiva.
Atalanta – Catania (12/1/14, ore
15.00)
Partita importante per gli orobici, ad appena quattro punti
dalla zona retrocessione ed impegnati in quello che rischia di diventare uno
scontro diretto contro il Catania, rinvigorito dalla vittoria dell’ultima
giornata. Padroni di casa privi del portiere titolare, Consigli, sostituito dal
debuttante Sportiello: rischioso dargli fiducia sin da subito. Sarà importante
l’intensità, soprattutto alla luce della qualità messa in campo dai catanesi: i
centrali di centrocampo saranno fondamentali per qualità (Cigarini) e quantità
(Migliaccio). Anche Moralez potrebbe fare bene nel suo ruolo di ‘raccordo’ tra
i reparti ed in fase di pressing sul portatore di palla avversaria. Incertezze, invece, sugli esterni difensivi,
che se la vedranno con i più tecnici Castro e Barrientos. Per il Catania,
invece, risulta irrinunciabile il ritrovato faro di centrocampo, Lodi, decisivo
nell’ultimo incontro di campionato. Potranno incidere anche gli esterni
d’attacco, in particolar modo Castro, mentre Biraghi rischia di subire la
tecnica di Bonaventura sulla destra. Anche Rolin non dà sufficienti garanzie
nella zona centrale della difesa.
Cagliari – Juventus (12/1/14, ore 15.00)
Compito improbo per i padroni di casa, che affronteranno la
Juve, lanciatissima capolista già campione d’inverno. Senza Nainggolan, le
chiavi del centrocampo saranno completamente affidate a Conti, che, però, sarà sopraffatto - come tutto il
reparto - dallo strapotere juventino in quella zona del campo. Fiducia a Sau,
Pinilla non inciderà. Juve senza Barzagli ma, per il resto, in campo con la
formazione – tipo. Llorente a secco da qualche partita, ha la possibilità di
sbloccarsi. Interessante il ruolo che il reparto difensivo avrà sulle palle
inattive, in virtù delle qualità nel gioco aereo dei centrali e di Caceres,
sostituto di Barzagli. Dentro, infine, anche Vidal, in cerca di nuove
soddisfazioni sotto porta.
Roma – Genoa (12/1/14, ore 15.00)
Padroni di casa usciti ammaccati dalla trasferta di Torino e
privi di ben tre uomini squalificati –Lijajic, De Rossi e Castan – che si
aggiungono al lungodegente Balzaretti e all’incerto Pjanic. Totti prima punta,
attorno a cui gireranno Gervinho e Florenzi: proprio quest’ultimo avrà voglia
di combattere per riproporsi come titolare. Strootman guiderà il centrocampo
giallorosso ma dovrà vedersela con i ‘mastini’ avversari, Matuzalem e Biondini:
il suo stile compassato potrebbe risentirne. Dentro Maicon, avrà la meglio su Marchese. Il
Genoa aspetta il neoacquisto Cabral e
deve fare a meno di Gilardino per squalifica: Calaiò non riuscirà nell’impresa
di non farlo rimpiangere, impattando contro la solida difesa romanista.
Intrigante, invece, la posizione di Konate e il duello con Dodò. Perplessità
sui centrali di difesa e, in particolare, su Manfredini, il cui avversario
diretto sarà Gervinho che, con la sua velocità, darà non poche noie alla difesa
ospite.
Verona Hellas – Napoli (12/1/14, ore
15.00)
Partita molto sentita al Bentegodi di Verona, dove i padroni
di casa ospiteranno il Napoli: sono noti i forti contrasti esistenti tra le due
tifoserie. Centrocampo affidato ai piedi di Jorginho, che vorrà sfoderare i
suoi migliori numeri davanti ai dirigenti ed ai tifosi di una seria pretendente
al suo cartellino. Gli azzurri soffriranno certamente la velocità di Iturbe e i
movimenti di Juanito, così come gli inserimenti di Romulo, che agirà sulla
trequarti, muovendo da destra: tipico movimento che manda in tilt la difesa di Benitez.
Fuori, invece, il pacchetto arretrato gialloblu ed il portiere Rafael.
Napoli ancora frastornato dal ‘gran rifiuto’ di Aulas e molto – forse troppo -
concentrato sul calciomercato, ancor più dopo l’infortunio occorso a Behrami,
la cui mancanza si farà sentire in una partita delicata e ‘veloce’ come quella
che si prospetta al Bentegodi. Inler, in questo senso, non dà alcuna garanzia,
così come Reveillere e Fernandez. Gli azzurri si affidano alle magie di Higuain
e Mertens, straripanti nell’ultima uscita al San Paolo, e alla voglia di
Pandev, probabilmente preferito al momentaneamente sterile Insigne.
Sassuolo – Milan (12/1/14, ore 20.45)
Match delicato al Mapei Stadium, tra due squadre in forma non
particolarmente smagliante. Il Sassuolo proverà a mettere qualche punto in
cascina, affidandosi ai piedi di Berardi e dando probabilmente spazio a Zaza.
Senza Bianco, squalificato, troverà spazio il neoacquisto Ariaudo, da lasciare,
almeno per il momento, in panchina. Sarà fondamentale il ruolo di Marrone e
Magnanelli nell’arginare sin da subito i movimenti di Kakà e Robinho. Milan, in
attesa dell’esordio di Honda, schiera Rami e conferma per lo più l’undici
titolare. Se dovesse recuperare Montolivo, potrebbe essere pericoloso
rischiarlo, in virtù di un affaticamento muscolare che non gli ha permesso di
allenarsi al meglio. Fuori Zapata, che dovrà vedersela con i veloci attaccanti
avversari, potrebbero essere determinanti i movimenti tra le linee di Robinho e
la spinta di De Sciglio sulla destra.
Sampdoria – Udinese (13/1/14, ore
19.00)
La Sampdoria, reduce dalla buona trasferta di Napoli, prova a
riprendere il fruttuoso cammino intrapreso fin qui con la gestione Mihajlovic.
Gabbiadini ha un credito con la sorte e proverà a farlo valere; Palombo in
forma, ha dimostrato di avere ancora gamba contro gli azzurri e merità una
chance, mentre non dà garanzie al centro Renan, che sostituirà lo squalificato
Obiang a centrocampo. Incertezze, infine, anche su Gastaldello e Costa, che
potrebbero subire il dinamismo di Basta e Di Natale. Udinese, a pieno organico,
prova ad affidarsi ai piedi buoni dei suoi uomini migliori, Di Natale e
Pereyra, che proveranno ad approfittare della lentezza e degli errori in fase
di disimpegno degli avversari, commessi nel tentativo di giocare sempre il
pallone, secondo il ‘credo’ di Sinisa. Saranno fondamentali, in questo senso,
il ruolo di diga a centrocampo di Allan, recupera-palloni instancabile, e le
rapide verticalizzazioni di Lazzari. Attenzione a G. Silva, che dovrà guardarsi
dalla posizione larga di Gabbiadini, e alle incertezze di Brkic, ancora
protagonista di interventi non puliti durante l’ultima giornata di campionato.
Inter – Chievo (13/1/14, ore 21.00)
La squadra di Mazzarri cerca di scuotersi dal torpore, in cui
sembra caduta, affidandosi finalmente ai piedi di Kovacic, trequartista dietro
l’unica punta, Palacio. La squalifica di Guarin può rappresentare un’occasione
d’oro per il giovane croato, che potrebbe scalare posizioni in caso di cessione
del colombiano. Contro il centrocampo avversario, sarà fondamentale il gioco
sugli esterni, necessario per aggirare il muro di uomini che, prevedibilmente,
organizzerà Corini. Nagatomo, in questo senso, potrà far male, così come
Johnatan. Non convince del tutto Zanetti, Alvarez potrebbe soffrire il pressing
avversario. Il Chievo, dal canto suo, proverà a strappare almeno un punto
mediante una squadra piuttosto difensiva ed un centrocampo folto. Hetemaj e
Radovanovic saranno fondamentali, mentre non convincono gli esterni, che
soffriranno contro il gioco di Mazzarri, tradizionalmente affidato alle fasce
ed alle ripartenze. Fuori Paloschi, non troverà spazi.
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