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domenica 5 gennaio 2014

I CONSIGLI PER I FANTALLENATORI: 18MA GIORNATA

Riprende – finalmente – il campionato dopo due settimane di pausa natalizia. La 18ma giornata promette fuochi d’artificio, in particolare nel match clou serale tra le prime della classe, Juventus – Roma, anticipo serale che si giocherà a Torino. Ma andiamo in ordine, iniziando dalla prima sfida.


Chievo – Cagliari (5/1/2014, ore 15.00)
Match d’apertura tra due squadre in cerca di punti per la tranquillità. Chievo sostanzialmente a pieno organico, Cagliari privo di Nenè ed Erikkson. Duello interessante sulla fascia destra, dove si scontreranno Murru ed Estigarribia, entrambi in genere protagonisti di buone prestazioni. Più incertezze, invece, per quanto concerne l’altra fascia, con Dramè e Pisano non sempre all’altezza dei compagni di squadra. La partita sarà decisa da qualche intuizione degli uomini tecnicamente più validi, soprattutto in virtù di centrocampisti prevalentemente di quantità: da aspettarsi un guizzo da parte di Cossu e Sestu. Hetemaj e Dainelli offrono garanzie, così come Sau e Astori per il Cagliari. Nainggolan un leone quando c’è da combattere. Incertezze su Paloschi ed Ibarbo, meno prolifici dei compagni di reparto.  



Fiorentina – Livorno (5/1/2014, ore 18.00)
Interessante derby toscano tra Fiorentina e Livorno. I viola ancora orfani di Gomez, il cui rientro rappresenta, ormai, un mistero, dovranno affrontare il muro difensivo impostato dagli avversari: potrebbero risultare fondamentali Borja Valero ed Ilicic con i loro inserimenti. Cuadrado darà filo da torcere a Schiattarella, Pasqual non soffrirà Mbaye. Da schierare anche il portiere Neto. Il Livorno non avrà vita facile: da impiegare, eventualmente, il solo Greco, che agirà tra le linee e potrebbe approfittare della minore propensione difensiva del centrocampo avversario.



Juventus – Roma (5/1/2014, ore 20.45)
Dopo tante chiacchiere, finalmente, arriva il momento dello contro al vertice allo Juventus Stadium di Torino. Il match si deciderà certamente a centrocampo, dove si scontreranno i reparti più efficaci del campionato: nella Juve, qualche perplessità soltanto su Barzagli, reduce da qualche problemino fisico,mentre, per la Roma, attenzione a Dodo, che potrebbe soffrire il dinamismo di Asamoah.



Napoli – Sampdoria (6/1/2014, ore 12.30)
Occasione d’oro per gli uomini di Benitez, che avranno la possibilità di approfittare di un passo falso di Juventus e Roma, impegnate nello scontro diretto. Infermeria ancora piena, però, per gli azzurri: ai lungodegenti esterni Zuniga e mesto, infatti, si sono aggiunti Reina – non disponibile anche prima della sosta – e, soprattutto, Behrami. Rientra, invece, Hamsik, che riaccomoderà, però, in panchina. Spazio, pertanto, a Mertens, Pandev e Callejon dietro l’unica punta Higuain. Piena fiducia al belga e allo spagnolo, in particolare, sempre efficaci con la loro rapidità, ancor più contro la non velocissima retroguardia blucearchiata. Le fasce azzurre, invece, potrebbero andare in difficoltà: Reveillere, soprattutto, potrebbe soffrire De Silvestri. Attenzione anche ad Inler e Fernandez, a rischio contro la velocità delle mezze punte doriane. La squadra di Mihajlovic, dal canto suo, potrà mettere in difficoltà gli avversari proprio a partire dalla velocità degli attaccanti. Gabbiadini, in particolare, darà filo da torcere, mentre Eder potrebbe non essere al meglio della condizione. Dentro De Silvestri, certamente fuori i centrali difensivi, Mustafi e Gastaldello, che impatteranno contro gli avanti di Benitez.


Catania – Bologna (6/1/2014, ore 15.00)
In palio importanti punti salvezza nel match di Catania. I padroni di casa si affidano alla tecnica degli attaccanti, tra i quali spiccano soprattutto Bergessio e castro, sempre pericolosi. Chance anche a Peruzzi, che potrebbe mettere in difficoltà Morleo, e a Lodi, rientrato alla base e pronto a riprendere per mano la squadra. Fuori, invece, Alvarez, dall’andamento altalenante. Per il Bologna, spazio a Kone, che potrebbe approfittare degli spazi concessi dagli avversari con i suoi inserimenti. Non convince Moscardelli, così comer Morleo.



Genoa – Sassuolo (6/1/2014, ore 15.00)
La squadra di Gasperini ha una buona possibilità per portare in cascina altri punti preziosi. Spazio ad Antonelli, che dovrà far vedere di essere realmente felice di restare a Bologna, dopo il trasferimento a Napoli saltato: potrebbe dare fastidio a Gazzola, esterno di centrocampo emiliano che ripiega anche in fase difensiva. Buone chanches anche per Vrsalijko, mentre destano qualche perplessità i centrali di difesa, che soffriranno Zaza e Berardi, entrambi da schierare. Per il Sassuolo, fuori Bianco, che dovrà vedersela con il sempre pericoloso Giardino, e gli esterni Longhi e Gazzola.

Milan – Atalanta (6/1/2014, ore 15.00)
Milan a caccia di punti nel match casalingo contro l’Atalanta. Per affrontare il muro difensivo elaborato da Colantuono, sarà necessario affidarsi ai piedi buoni di Kakà e saponara sulla trequarti. Importante, in questo senso, anche l’apporto che arriverà da Montolivo nella costruzione della fase offensiva. Lasciano qualche dubbio, invece, De Jong, sempre troppo agonistico, e Bonera, che potrebbe soffrire la fisicità di Denis e la velocità di Moralez. Per gli orobici, invece, buona possibilità per Moralez, che potrebbe sfruttare il proprio dinamismo per dar fastidio ai centrali rossoneri, più lenti. Attenti a Bonaventura, sempre efficace quando agisce da esterno, benché il mister gli chiederà di svolgere con cura anche la fase difensiva. Molte perplessità su Migliaccio e Stendardo, che Balotelli e Kakà potrebbero mandare in tilt.

Parma – Torino (6/1/2014, ore 15.00)
Partita interessante al Tardini di Parma. I padroni di casa pericolosi con i ‘soliti noti’: Cassano e Parolo, in particolare, si sono dimostrati fin qui sempre pronti a colpire l’avversario. Marchionni sarà fondamentale nel giro palla, soprattutto in virtù del folto centrocampo granata, che non darà fiato agli avversari. bene anche Biabiany, la cui velocità ha rappresentatop sempre un punto di forza per la squadra di Donadoni. Più incertezze, invece, sul rendimento di Sansone e sulla tenuta difensiva contro gli attaccanti del Toro. Ventura, dal canto suo, si affiderà al duo Cerci – Immobile, fin qui dal rendimento eccezionale. Anche Farneroud sta dimostrando di meritare la fiducia del mister. Attenzione a Pasquale, che se la vedrà con Biabiany, e a Brighi, che può eccedere con i falli.


Udinese – Hellas Verona (6/1/2014, ore 15.00)
Udinese in cerca di punti per rilanciarsi, anche se l’avversario di questa giornata non renderà facilissima l’operazione. Centrocampo folto per Guidolin, che potrebbe arretrare anche Pereyra, il quale non gioverà della posizione più difensiva. Bene Lopez dietro le punte, attenzione a Pinzi, che soffrirà Romulo e le sue folate offensive. Dà poche sicurezze anche il reparto difensivo, con Brkic non sempre solido nei suoi interventi. La squadra di Mandorlini ha, invece, la possibilità di ottenere punti preziosi in trasferta. Il mister si affida ai suoi esterni offensivi di fiducia, Juanito ed Iturbe, garanzia di gioco efficace e gol. Qualche incertezza sui centrali di difesa, Maietta e Moras, che dovranno vedersela con Totò Di Natale, e su Hallfredsson, non sempre velocissimo nel giocare il pallone e tendente a qualche fallo eccessivo.

Lazio – Inter (6/1/2014, ore 18.30)
Chiusura con il botto per la 18ma giornata: all’Olimpico, arriva l’Inter di Mazzarri e la Lazio, in pieno caos organizzativo, proverà ad affrontarla alla meglio, per quanto non suia ancora chiaro chi siederà in panchina lunedì sera. Le certezze si chiamano Candreva e Klose, che saranno schierati da chiunque dovesse essere il mister. Ancora dubbi su Hernanes, ormai attestatosi su livelli di rendimento piuttosto mediocri, e sugli esterni Konko e Radu, che potrebbero trovare più di una difficoltà contro il sistema di gioco di Mazzarri. L’Inter, dal canto suo, proverà ad approfittare delle incertezze laziali: Alvarez e Guarin porebbero avere buon gioco sul centrocampo avversario, meno tecnico e non sempre pronto, così come Nagatomo e Johnatan sugli esterni. Attenzione ai tre centrali difensivi, a rischio contro la velocità di Candreva ed Lulic.  



   

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